Le donne, anche quando sono in politica, hanno una marcia in più degli uomini; forza, creatività, versatilità, pragmatismo e, soprattutto, coerenza.
Ecco, prendiamo per esempio, Giorgia Meloni, leader di Fratelli (mica sorelle, eh) d’Italia. Avete presente il suo Remix? Quello che ha scalato tutte le classifiche delle hit musicali. Faceva così: “Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana“. Che donna! Moderna, giovane, pimpante! La Giorgia sta rivoluzionando lo stile della comunicazione della politica. Una donna, presidente di un partito per la prima volta in Italia; l’unica politica italiana che ha davvero parlato con Trump e fiera di essere donna. La Giorgia rappresenta le donne, sempre, in modo quasi “maschile”. Tanto che l’altro giorno la Giorgia ha tirato fuori gli attributi e ha fatto saltare l’operazione del decreto Milleproroghe che affidava 900.000 € alla Casa delle Donne, che si occupa appunto di sostenere le donne vittime di violenza. Mah, per restare in argomento, a noi è sembrato come quello che si faceva tagliare gli attributi per far dispetto alla suocera. Che donna (madre, italiana e cristiana) la Meloni!
Le Sorelle Marx