Architettura e Design

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Bernardo Buontalenti e la Grotta Grande di Boboli

29,00

La monografia è dedicata alla Grotta Grande nel Giardino di Boboli di Palazzo Pitti, opera straordinaria del tardo Rinascimento fiorentino, e sulla figura del suo artefice, il poliedrico artista, architetto e designer Bernardo Buontalenti.

Il volume contiene otto saggi dei maggiori esperti italiani della materia che analizzano, dal punto di vista storico-artistico ed ermeneutico, le caratteristiche e i significati della Grotta. In particolare Sergio Risaliti presenta la figura del committente, Francesco I de’ Medici, e offre una lettura della Grotta in funzione delle vicende biografiche e affettive del Granduca. Cristina Acidini ripercorre le tappe della storia culturale del freddo in relazione ai centri di potere in Toscana e in Italia, a partire dall’iconografia della “Madonna della Neve” fino alla realizzazione delle ghiacciaie in Boboli. Alessandro Cecchi scrive una storia della Grotta passando in rassegna molti documenti anche inediti. Mino Gabriele analizza i significati iconologici e simbolici della Grotta, arrivando a formulare interpretazioni inedite e suggestive. Francesco Vossilla tratta delle sculture contenute nella Grotta; mentre Carlo Cinelli si occupa degli affreschi di Bernardo Poccetti e delle enigmatiche decorazioni parietali. Valentina Conticelli contestualizza la Grotta in quello stupefacente sistema architettonico mediceo che è il Corridoio Vasariano, che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti. Infine Carlo Francini torna sulla figura di Buontalenti e descrive le altre opere architettoniche da lui realizzate nella città di Firenze.

La seconda parte del volume è interamente visiva e costituisce un viaggio emozionante e ‘a passo d’uomo’ – fatto di avvicinamenti, di soste, di sguardi, di scoperte inattese, di sussulti di stupore – all’interno dei tre ambienti che compongono la Grotta. Le immagini fotografiche sono state realizzate dal fotografo e art director Luca Stoppini, con l’intento di offrire uno sguardo nuovo, artistico, sull’opera, lontano da un’idea di apparato iconografico didattico e didascalico. La Grotta viene così restituita al lettore in tutta la sua fantasia morfologica e nella sua complessità cromatica. Il lavoro sui colori e sulle luci racconta le infinite metamorfosi che avvengono nella Grotta con il mutare delle ore del giorno e delle stagioni, e grazie agli spostamenti del visitatore che è chiamato a essere parte attiva nel far scaturire figure e suggestioni.

 

 

2012, cm 20 × 24, pp. 180, illustrazioni a colori, hardcover

 

 

ISBN 978-88-6394-038-1

Architetti italiani per la Siria e il Libano nel ventesimo secolo. Italian architects for Syria and Lebanon in the twentieth century

18,00

Il libro nasce come strumento parallelo e complementare alla mostra curata da Ezio Godoli e Anna Nuzzaci e realizzata fra Beirut e Damasco nella primavera del 2008. I saggi raccolti nel volume, opera di Maria Concetta Migliaccio, Diana Barillari, Milva Giacomelli e dei due curatori, affrontano sotto diversi punti di vista i vari aspetti della presenza degli architetti e dell’architettura italiana in Siria e Libano, dall’ultimo scorcio del XIX secolo alla situazione attuale. Tra politica internazionale, antagonismi con gli altri paesi europei, esigenze specifiche della regione e aneliti nazionalisti, gli architetti italiani hanno una lunga tradizione di collaborazioni e attività che, per la prima volta, viene affrontata in questo lavoro in modo sistematico.

Oltre alle immagini a corredo il testo, una ricca documentazione di tavole tematiche, sugli studi e sui concorsi, fornisce uno sguardo ampio sulla presenza italiana nei paesi del Medio Oriente. Il libro è completato da un dettagliato apparato bibliografico.

 

 

2008, cm 21 × 22, pp. 124, illustrazioni in b/n, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN: 978-88-88967-90-5

Architetti e ingegneri italiani in Egitto dal diciannovesimo al ventunesimo secolo. Italian architects and engineers in Egypt from the nineteenth to the twentyfirst century

24,00

La mostra fotografica itinerante, inaugurata nell’ottobre 2008 nella Biblioteca Alessandrina per poi essere presentata al Cairo, delinea, per la prima volta, un bilancio del contributo italiano all’architettura e all’urbanistica egiziana nell’arco di quasi due secoli, un percorso affascinante non privo di capitoli in buona parte inediti. È un panorama che impressiona per quantità e qualità di progetti e di realizzazioni nel suo snodarsi dai piani ottocenteschi per il cuore europeo di Alessandria d’Egitto e dalle architetture in stile neorinascimentale della ricostruzione della città dopo il cannoneggiamento inglese del 1882, all’eclettismo, tra neogotico veneziano, neoquattrocentismo fiorentino e neocinquecentismo romano, degli immobili della comunità italiana e delle sue istituzioni rappresentative, dal modernismo degli anni attorno al 1900 all’eclettismo di ritorno delle sontuose residenze della giovane aristocrazia cairota e dei palazzi reali, dall’Art Déco al razionalismo della seconda metà degli ani Trenta, dagli studi urbanistici e dai progetti posteriori alla seconda guerra mondiale per lo sviluppo turistico del paese, per la salvaguardia dei monumenti faraonici e per il potenziamento delle strutture museali alla nutrita partecipazione italiana ai concorsi internazionali per la Biblioteca Alessandrina e il Grande Museo Egiziano di Giza.

 

Esposizione:

Alessandria d’Egitto, Biblioteca Alessandrina, 24 ottobre-25 novembre 2008
 

2008, cm 21 × 22, pp. 246, 223 illustrazioni in b/n e tavv. a colori, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN 978-88-88967-97-4

L’Orientalismo nell’Architettura Italiana tra Ottocento e Novecento

29,00

Atti del fondamentale Convegno Internazionale di studi L’Orientalismo nell’Architettura Italiana dell’Ottocento e del Novecento tenuto a Viareggio nell’ottobre del 1997 sotto la direzione di Maria Adriana Giusti ed Ezio Godoli. Un volume indispensabile per comprendere la fortuna dell’Orientalismo in Italia e il lavoro degli architetti italiani in Oriente tra la fine del XIX secolo e l’inizio del secolo successivo. Diviso in tre sezioni (L’Orientalismo nei trattati e nell’insegnamento accademico; L’Orientalismo nell’architettura italiana; L’opera degli architetti italiani nel medio ed estremo Oriente), l’opera ripropone, illustrati da centinaia di immagini, i 35 interventi dedicati da altrettanti studiosi italiani e stranieri all’argomento del Convegno.

 

 

1999, cm 24 × 30, pp. 264, illustrazioni in b/n, softcover

 

 

ISBN: 978-88-8640-497-6

Passeggiate lungo molti mari

28,00

La passeggiata che dà il titolo a questo volume è una componente importante e familiare di un potente stereotipo dell’immaginario collettivo contemporaneo, quello della vacanza al mare, e corrisponde, come ricorda l’autore Marco Massa, a “un luogo pubblico dove la gente può camminare confortevolmente sul bordo del mare, sui moli, lungo le spiagge delle città balneari”. Proprio a quel luogo così amato è dedicato il presente libro che prende in esame, studiandone la storia e le trasformazioni avvenute nel corso degli ultimi decenni, alcune delle passeggiate lungomare più belle della Toscana e della Liguria con uno sguardo alle più famose passeggiate del mondo: da Barcellona a Nizza, da Atlantic City a Rio de Janeiro.
 

 

2005, cm 23 × 29, pp. 311, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-88967-43-5

Albania Architettura e città 1925-1943

29,00

Il libro, curato da Maria Adriana Giusti, ripercorre l’evoluzione della città e dell’architettura albanese tra il 1925 e il 1943, dalla nascita della Società per lo Sviluppo Economico dell’Albania fino alla caduta del Fascismo. Progetti ed esperienze, architetti, paesaggisti e artisti, cultura italiana e tradizione locale sono messi a confronto per tracciare l’identità del patrimonio moderno dell’Albania attraverso inediti percorsi di ricerca. Arricchiscono il volume le dettagliate schede curate da Elisabetta Lorusso e Cecilia De Marco dedicate ad alcuni dei più importanti complessi architettonici di Tirana, come l’Hotel Dajti, la Casa del Fascio, la Casa delle Organizzazioni Giovanili o lo Stadio Nazionale Qemal Stafa.
2006, cm 21 × 29 pp. 199, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-70-2

Buio in sala. Architettura del cinema in Toscana

33,00

Il cinema come architettura strettamente legata all’oggetto della sua funzione è l’oggetto di questa approfondita ricerca curata da Maria Adriana Giusti e Susanna Caccia che si occupa di una questione praticamente rimossa dalla storiografia architettonica. Definire l’identità dell’architettura del cinema è dunque lo scopo di questo volume (grazie agli approfondimenti, tra gli altri, di Mauro Cozzi, Ezio Godoli, Massimo Dringoli), non tanto volto ad aprire a un nuovo specialismo storiografico, ma a offrire strumenti di conoscenza per la valorizzazione di un patrimonio che rischia oggi l’estinzione, focalizzando l’attenzione sulle testimonianze d’area toscana. Il libro presenta un ricco regesto con oltre novanta schede dedicate ad altrettanti cinema: un secolo di storia dal Cinema Pantera di Lucca e il Cinema Lumière di Pisa entrambi del 1905, fino al Planet Multicinema di Grosseto del 2006.
 

 

2007, cm 21 × 28, pp. 351, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-88967-80-6

Cinema in Italia. Sguardi sull’Architettura del Novecento/Cinema in Italy. Views on twentieth century Architecture

18,00

“Ai più il termine cinema evoca il film: racconti, storie, emozioni. Più oscura è la conoscenza del suo contenitore, l’architettura che nasce col cinema e per il cinema”. Il volume esamina oltre quaranta casi studio (dal Cinema Vittoria di Torino del 1915 fino al Metro Drive In di Roma del 1957), risultato di uno spoglio documentario condotto da gruppi di studiosi di varie università italiane, una selezione esemplificativa di una ricerca in progress, i cui obiettivi puntano a una conoscenza sistematica, informatizzata e interagibile con reti internazionali.
 

 

2007, cm 21 × 20, pp. 120, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-88967-81-3