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Arte del '900

La zingara

12,00

Settimo volume della collana “Sogno intorno all’opera”, curata da Maria Flora Giubilei e Simonetta Maione, ispirato a Figura di zingara, una statuetta da presepe di Pasquale Navone. Nella seconda parte del libro il racconto Gesù e gli amici di Roberto Piumini ispirato al dipinto di Luigi Sabatelli Gesù Cristo che benedice i fanciulli. Entrambe le opere illustrate sono conservate nel Museo Giannettino Luxoro di Genova.
Le illustrazioni di Francesca Biasetton conferiscono una speciale atmosfera al volume.

 

 

2006, cm 15 × 21, pp. 38, softcover

 

ISBN 978- 88-88967-68-4

Maccari a Siena. Cent’anni di ‘cattivi pensieri’

13,00

Volume pubblicato in occasione della mostra “Maccari a Siena” allestita nei Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena nel dicembre 1998 curata da Elena La Spina e Mauro Civai. Un’esposizione nata dal fortunato ritrovamento di decine di disegni inediti del grande artista senese, accompagnati nel catalogo dai ricordi, anch’essi inediti, di amici e studiosi dell’opera di Maccari: Roberto Barzanti, Mario Verdone, Enzo Carli e Bernardina Sani.
 

 

1998, cm 17 × 24, pp. 64, softcover

 

ISBN 978-88-86404-75-1

Incisioni di Mino Maccari per “Il Selvaggio” 1924-1943. Collezione Tito Balestra

13,00

“Il Selvaggio” è stato il foglio più originale che si sia pubblicato in Italia durante il ventennio fascista. Mino Maccari, primo redattore del giornale fondato nel 1924, vi ha pubblicato nel corso degli anni oltre duecento opere tra disegni, linoleum e xilografie. Opere, a giudizio di Carlo Ludovico Ragghianti, che non vanno valutate come semplici “illustrazioni” ma come immagini che “per essere chiari oltre ogni possibile equivoco, sono esaurienti nel loro esclusivo e totale significativo estetico, come le opere grafiche di Goya, Daumier, Lautrec”. Di questi piccoli capolavori d’arte grafica il volume, curato da Flaminio Balestra, presenta quaranta esemplari appartenenti alla ricchissima collezione del grande poeta Tito Balestra di Longiano, amico e collezionista di alcuni tra i maggiori artisti attivi in Italia intorno alla metà del Novecento.
 

 

1998, cm 21 × 30, pp. 62, softcover

 

ISBN 978-88-86404-67-0

Galileo Chini. La Decorazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme

14,00

 

Nel 1910 Galileo Chini venne incaricato di decorare il Prah-ti-nam, il fastoso salone del trono di Bangkok, progettato dagli architetti Annibale Rigotti e Mario Tamagno per conto del re Re Chulalongkorn del Siam Rama V. Esperienza impareggiabile che tenne l’artista lontano dall’Italia per oltre due anni arricchendone in modo notevole il linguaggio artistico, evidente fin dalla Biennale di Venezia del 1914, e che, assieme alla maturazione e rinnovamento stilistico vissuto dall’artista nel periodo della Grande Guerra, porterà i frutti anche nella decorazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme. Qui, nel 1918, l’artista realizzò il ciclo di affreschi sulla volta dello scalone, una celebrazione pacata e poetica del ritorno alla pace dopo i disastri della guerra dedicata al lavoro, al commercio e all’arte in un ritrovato periodo di armonia e prosperità: opera modernissima tratteggiata da Fabio Benzi, massimo conoscitore dell’arte di Galileo Chini. Completa l’agile volumetto un saggio di Roberto Pinochi dedicato alla realizzazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme, opera dell’architetto Raffaello Brizzi.

 

2018, cm 15 × 21, pp. 64, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-136-4

La primavera di Galileo Chini. Da Venezia a Montecatini

14,00

Pubblicato in occasione del progetto “Galileo Chini a Montecatini”, il libro è incentrato sul ciclo di pannelli della Primavera realizzato dall’artista nel 1914 per decorare la sala della mostra personale di Ivan Meštrović alla XI Biennale di Venezia. Nel 1914 Chini era appena tornato da un lungo soggiorno in Siam, dove, su invito del re, aveva decorato la sala del trono a Bangkok. Il libro ricostruisce queste affascinanti vicende e mostra come la realizzazione dei pannelli della Primavera, considerati espressione della compiuta maturità artistica di Chini, sia stata influenzata dalla sua esperienza orientale.

 

 

2014, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-077-0

La casa delle vacanze. La casa-atelier di Galileo Chini nel centenario dell’edificazione 1914-2014

14,00

I dipinti che Galileo Chini dedicò alla sua residenza estiva a Lido di Camaiore rivelano chiaramente la sua profonda e moderna capacità di interpretare il suo tempo. Per Chini, come per gli artisti europei che avevano sviluppato un’analoga sensibilità, l’appartarsi dai clamori delle avanguardie e degli agoni pubblici costituiva infatti un vero e proprio motivo lirico, un fatto di stile artistico e di vita. Costruita dall’amico architetto Giusti, nel 1914, subito dopo il ritorno di Chini dal Siam, dove il pittore aveva vissuto una prolungata e fondamentale esperienza artistica e professionale, la “casa delle vacanze” in Versilia diveniva, ben più della casa-studio di Firenze, il luogo elettivo di emozioni e di ricordi, luogo psicologico e crogiuolo poetico.

2014, cm 15 × 21, pp. 56, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-080-0

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