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Arte

Luca Pignatelli. Palazzo Cucchiari

22,00

La Fondazione Giorgio Conti inaugurava la stagione espositiva 2017 di Palazzo Cucchiari con questa mostra dedicata a Luca Pignatelli (Milano, 1962), uno degli artisti italiani contemporanei più apprezzati nel panorama internazionale, distintosi per l’originale ricerca sui temi della reminiscenza, delle rovine e delle macerie. Il volume, curato artisticamente dallo stesso Pignatelli, presenta la testimonianza della sua ultima attività artistica intorno al tema della memoria e del tempo con venti opere inedite: lavori di grandi dimensioni realizzati con lastre in ferro zincato rimaneggiate con inserti di catrame lavorati a fiamma viva, sulle quali il pittore-scultore sovrappone il suo personale repertorio di immagini costituito da città in rovina e ricordi dell’antico.

Nel volume sono i saggi inediti dei due curatori: Antonio Natali che, in Luca Pignatelli e le memorie dell’antico, interpreta con sensibilità e senza paura di scomodare i grandi artisti del nostro Rinascimento il messaggio suggerito dalle lastre dell’artista milanese, e Massimo Bertozzi il quale esamina, in Ipsa ruina docet, le opere di Pignatelli soprattutto da un punto di vista materico. Completano il catalogo i ricchi apparati dedicati alla vita e all’opera dello scultore, le immagini di repertorio e, soprattutto, le splendide fotografie in bianco e nero di Giuseppe Anello attraverso le quali è possibile addentrarsi nel nudo studio dell’artista, dalle cui pareti antichi imperatori romani assistono alla nascita di nuovi capolavori osservando le mani dell’artista che martellano, bruciano, saldano…

Quello che si presenta è dunque il punto di arrivo di un percorso di ricerca, sviluppato con passione e discrezione, alimentato da una profonda meditazione sui destini dell’arte contemporanea, ma anche da una instancabile pratica del mestiere.

 

Esposizione:

Carrara, Palazzo Cucchiari, Fondazione Giorgio Conti,  22 aprile-18 giugno 2017

 

 

2017, cm 24 × 30, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-123-6

Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante

16,00

Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto di fronte, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Il volume è il secondo della collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 × 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-113-5

Lucca interrotta. Visioni urbanistiche per una nuova vivibilità. Urban visions for a new liveability

18,00

Il libro presenta una serie di visioni e proposte urbanistiche per la città di Lucca. Non un semplice esercizio urbanistico legato al contesto di riferimento: l’autore, architetto multidisciplinare, ripensa il senso della città d’arte nel nostro tempo, cercando forme di innovazione radicale che consentano di inventare una nuova vivibilità e una più attuale accezione di bellezza urbana e sociale.

 

 

2016, cm 22,5 × 22,5, pp. 156, illustrazioni a colori, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-115-9

Lino Mannocci. Recent works

18,00

Vengono presentate all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti dodici opere recenti di Lino Mannocci, artista viareggino di origine e londinese di adozione i cui lavori sono oggi conservati in alcuni dei più prestigiosi musei d’arte contemporanea a livello internazionale. Il volume, catalogo della mostra tenuta a Firenze nella primavera del 2015, presenta gli scritti inediti di Cristina Acidini, Simonella Condemi e Vincenzo Farinella che indagano l’opera e la storia artistica del pittore sotto molteplici punti di vista.

 

 

2015, cm 23 × 21, pp. 56, immagini a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-097-8

Mario Puccini. La passione del colore da Fattori al Novecento (1869-1920)

24,00

La mostra Mario Puccini. La passione del colore da Fattori al Novecento inaugurata nell’estate del 2015 nelle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza intende ridestare nel pubblico e nella critica il dibattito su un artista rimasto incredibilmente assente dal circuito espositivo da quasi mezzo secolo. L’esposizione, attraverso 70 capolavori del “Van Gogh italiano” come già fu definito dalla critica del tempo, fa luce sulla sua intera carriera: dai rari dipinti del suo primo periodo (1887-1893) nel quale l’artista, ancora molto vincolato all’opera di Fattori e Lega, si dedica assiduamente allo studio della figura, fino ai capolavori della maturità e alle opere dei primi anni del Novecento quando, dopo una lunga malattia, riprende la sua carriera artistica con uno stile completamente rinnovato, caratterizzato da un emozionale impiego del colore in funzione costruttiva dell’immagine, in linea con le più moderne espressioni dell’arte italiana ed europea.

Nel catalogo sono saggi di Maddalena Paola Winspeare, Laura Dinelli, Andrea Tenerini, Michele Pierleoni, e delle due curatrici Elisabetta Palminteri Matteucci e Nadia Marchioni.

La mostra è dedicata a Raffaele Monti massimo studioso del pittore livornese ed è organizzata dalla Fondazione Terre Medicee di Seravezza con l’Istituto Matteucci di Viareggio.
2015, cm 24 × 30, pp. 176, illustrazioni in b/n e tavv. a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-102-9

Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero

19,00

Leonardo da Vinci fu grandissimo artista, scienziato, scopritore e inventore. Ma la sua passione e il suo genio si applicarono anche ai temi del cibo, della cucina, dell’alimentazione, tanto da poter ravvisare nei suoi contributi di più varia natura riferimenti importanti per la definizione della moderna cultura gastronomica e culinaria. Maestro di feste, cerimonie e banchetti a Firenze, Milano e Amboise, Leonardo studiò le materie prime, inventò macchine e utensili per la loro lavorazione, ragionò sulle caratteristiche dei territori di produzione, codificò disciplinari di prodotti come l’olio, il pane e il vino, esplorò le proprietà degli alimenti in relazione alla salute del corpo, scrisse favole, ‘profezie’, indovinelli e rebus ispirati al tema del cibo, realizzò straordinari disegni di macchine innovative per la produzione. E ovviamente il cibo è rappresentato in alcuni suoi dipinti, a partire dal Cenacolo milanese, che senza dubbio è la mensa più famosa del mondo. Prendendo spunto da queste suggestioni – presentate e raccontate con voce autorevole da Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato del Museo Ideale Leonardo Da Vinci – lo chef Eataly Enrico Panero (Ristorante Da Vinci, Eataly Firenze) presenta 15 nuove ricette capaci di evocare intensamente, con ‘gusto’ e creatività, il mondo di Leonardo.
Le due anime del libro – storico/artistica e culinaria – sono armonizzate grazie agli interventi di Davide Paolini, che introduce le tappe di un viaggio tra i luoghi, le opere e i sapori di Leonardo e le invenzioni culinarie di Panero. La ricette sono introdotte dalle note di Annamaria Tossani, che collegano la cucina di Leonardo a quella del nostro tempo. Cristina Acidini, tra i massimi esperti mondiali di arte rinascimentale, racconta la poesia del Cenacolo più famoso del mondo. In appendice, un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.

 

 

2015, cm 20 × 24, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-100-5

Leonardo was not a vegetarian. From Leonardo’s shopping list to Enrico Panero’s recipes

19,00

Alessandro Vezzosi and Agnese Sabato tell us

what the Tuscan genius really said, did and wrote

about food, nutrition and cooking.

Enrico Panero, Chef of Ristorante Da Vinci,

Eataly Florence, interprets Leonardo’s tastes

with 15 new recipes presented by Annamaria Tossani

and photographed by Yari Marcelli.

Davide Paolini leads the reader to discover

the art of cooking from Leonardo to the present day.

Cristina Acidini highlights the secret and sublime poetry

of the world’s best-known Last Supper.

 

2015, cm 20 × 24, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-101-2

Michelangelo. Agli Uffizi, dentro e fuori.

16,00

In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di più di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, già fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-084-8

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