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Progettare scalzi – Il corpo come laboratorio del gesto e dell’abitare

14,00

Progettare scalzi raccoglie scritti a margine e riflessioni sul lavoro di

trasmissione, ricerca e dialogo delle quattro lezioni tenute da Virgilio

Sieni all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Il libro, pensato come

un taccuino, riassume il percorso plasmato da anni di ricerca dell’autore

sulla relazione tattile tra corpo e spazio. Di capitolo in capitolo,

con frasi raccolte sul campo e riflessioni commentate sui temi che ne

emergono, ci avviciniamo al nucleo del pensiero dell’artista: pensare

al corpo come laboratorio del gesto e dell’abitare.

Collana “Il Gesto” – Taccuino 01

 

 

 

 

2021, cm 15×21, 64 pp, illustrazioni a colori e b/n,  softcover

ISBN: 9788863941241

 

 

La Repubblica di Apua

19,00

Attraverso una pluralità di interventi inediti, il volume ricostruisce la vicenda della cosiddetta ‘Repubblica di Apua’, il cenacolo di artisti, intellettuali e rivoluzionari che all’inizio del XX secolo, per un decennio, infiammò la vita culturale del Paese, a partire dalla base territoriale in Lunigiana prima e in Versilia poi. Il racconto ripercorre gli ideali, le avventure, le opere, i rapporti dei personaggi riuniti intorno alla figura singolare del poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Ungaretti, Viani, Pea, Nomellini, il filosofo greco Brissimizakis, De Ambris, Campolonghi, sono alcuni dei profili che vengono delineati, menti inquiete in bilico tra anarchia, socialismo, sindacalismo, fascismo e goliardia. L’indagine si spinge fino alle controversie artistiche e alle contraddizioni politiche che divisero il gruppo davanti ai bivi drammatici che avrebbero segnato il Novecento, a partire dalla Grande Guerra e dalla presa di posizione di fronte all’insorgere dei Totalitarismi.
Testi di Stefano Bucciarelli, Marcello Ciccuto, Antonio Dalle Mura, Enrico Lorenzetti, Eleonora Barbara Nomellini, Costantino Paolicchi, Roberto Pertrici, Giovanni Pieraccini, Antonella Serafini.

 

 

2010, cm 21,5 × 29,5, pp. 200, 103 illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-013-8

Il Principe dello Studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino

25,00

“Un classico della storiografia artistica fiorentina”, come è stato definito, Il Principe dello studiolo di Luciano Berti, pubblicato nel lontano 1967, viene qui nuovamente riproposto con prefazione di Antonio Natali ed una premessa alla nuova edizione scritta dall’autore. Il volume segna una svolta negli studi del “tardomanierismo” fiorentino e, in particolar modo, sul protagonista assoluto di quella ricchissima stagione artistica: Francesco I de’ Medici (1541-1587), figlio e successore di Cosimo I, una delle più intriganti personalità del XVI secolo. Il Principe fu ineguagliabile mecenate di artisti e scienziati, creatore della Galleria degli Uffizi, del teatro Mediceo e della favolosa Villa di Pratolino, protettore di decine di pittori, scultori e architetti (tra questi Alessandro Allori, Giambologna e Buontalenti), instancabile sperimentatore e promotore di nuove tecniche e produzioni artistiche (la porcellana, il cristallo di rocca artificiale o il commesso di pietre dure), eccentrico collezionista di arte antica e moderna: una personalità multiforme compendiata nel prodigioso studiolo di Palazzo Vecchio, che dà il titolo al volume, scrigno segreto realizzato per contenere il suo straordinario mondo diviso fra arte e natura, scienza e magia, andato irrimediabilmente disperso alla sua morte.

La presente ristampa, secondo volume della collana di studi “Varianti” diretta da Antonio Natali, è arricchita da una nota di aggiornamento bibliografico redatta da Luciano Berti.

 

 

2002, cm 18 × 25, pp. 589, 223 illustrazioni in b/n e 23 tavv. a colori, hardcover

ISBN 978-88-87700-92-3

Hot

La città nuova. Elementi, documenti e riflessioni per una pratica artistica sul corpo e il territorio

14,00

Elementi, documenti e riflessioni per una pratica artistica sul corpo e il territorio a partire dai progetti Altissima povertà a Torino, La cittadinanza del corpo a Mantova, Grande adagio popolare-Cenacoli fiorentini a Firenze. Atlante iconografico con 78 immagini di progetti, visioni, luoghi, commentate da Virgilio Sieni.
Prefazione di Alessandro Pontremoli con contributi di Stefania di Paolo e Giancarlo Gaeta.

Collana “Il Gesto” n. 31.

 

 

2016, cm 26 × 21, pp. 40, softcover

 

ISBN italiano 978-88-6394-120-3

Il castagno

6,00

Il castagno, un dipinto realizzato nel 1920 da Antonio Discovolo, ha ispirato il racconto di Mario Lodi illustrato dalle ceramiche modellate da Alfredo Gioventù. Secondo volume della collana “Sogno intorno all’opera” curata da Maria Flora Giubilei e Simonetta Maione. All’interno DVD con la voce narrante di Mario Lodi a cura di Enrico Pierini.

 

 

2008, cm 15 × 21, pp. 40, softcover

 

ISBN 978-88-6394-002-2

Laboratorio d’arte sul corpo. Deposizioni e Visitazioni/Agorà madri e figli

12,00

Un lavoro di confronto corporeo e gestuale tra le immagini delle Madonne col Bambino dipinte dai maestri del Trecento senese (da Pietro e Ambrogio Lorenzetti a Matteo Di Giovanni a Domenico di Bartolo) e le immagini della quotidianità contemporanea. In 10 famiglie (5 italiane e 5 francesi) si incontrano madri e figli in piccole azioni performative e iconografiche, che richiamano ed elaborano le posture e il senso delle Pale. Il percorso è spiegato dall’artista Virgilio Sieni, intervistato da Rodolfo Sacchettini, critico di teatro e co-direttore del Festival di Santarcangelo. In collaborazione con la Soprintendenza e la Pinacoteca Nazionale di Siena, dove è stato ambientato parte del progetto.
Fotografie di Ela Bialkowska, Hélène Canaud e Mélanie Pottier

Collana “Il Gesto” n. 29.

 

 

2014, cm 26 × 21, pp. 40, softcover

 

ISBN 978-88-6394-068-8

Grande adagio popolare. Quattro azioni coreografiche per quattro cenacoli fiorentini

12,00

Grande adagio popolare è un progetto di Virgilio Sieni sul senso di comunità e di cittadinanza in relazione ai luoghi e ai valori estetici della città. Davanti a quattro Cenacoli storici di Firenze (dipinti da artisti straordinari e fondativi come Andrea Del Sarto, Perugino, Domenico Ghirlandaio e Andrea Del Castagno) si riuniscono gruppi di persone, appositamente formate da Sieni, per compiere azioni coreografiche e rituali davanti ai cittadini-spettatori: un gruppo di immigrati di molte nazionalità, dei danzatori giovanissimi in coppia con anziani e anziane che hanno appena scoperto l’arte del movimento, un ragazzo non vedente con tre danzatrici, tre bambine avviate alla danza. Il libro racconta il percorso e gli esiti del progetto, mostrando immagini emblematiche delle quattro azioni e dei relativi affreschi ispiratori.
Testi di Antonio Natali e Marinella Guatterini.
Collana “Il Gesto” n. 26.

 

 

2011, cm 26 × 21, pp. 40, softcover

 

Testi in italiano e inglese

ISBN: 978-88-6394-036-7

Commedia del corpo e della luce. Interrogazioni alle vertebre

6,00

Dall’esperienza coreografica di Interrogazioni alle vertebre nasce il nuovo progetto di Virgilio Sieni che, nel suo costante “ascolto” del gesto, si dirige verso l’interpretazione del gesto dell’ascolto. Sulla scena questa volta si trova un ragazzo non vedente che interroga le proprie vertebre e scopre, nel buio, un “punto ben preciso” del proprio equilibrio. Il libro, con i testi di Sieni, Giorgio Agamben e il giovane interprete Giuseppe Comuniello, è il diario di questo viaggio.

Collana “Il Gesto” n. 13.

 

 

2009, cm 21 × 14, pp. 32, softcover

 

Testo in italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-004-6

Jacopo del Casentino e la pittura a Pratovecchio nel secolo di Giotto

22,00

Territorio ricco di storia, oltre che di bellezze naturali, il Casentino conserva ancora oggi molti capolavori d’arte medievale e rinascimentale che attestano i suoi stretti legami con Firenze, in virtù dei floridi commerci e dell’appartenenza dell’intera regione alla vasta diocesi di Fiesole. La mostra, la quattordicesima della collana “La città degli Uffizi”, si prefigge di portare all’attenzione del pubblico lo straordinario patrimonio d’arte locale, dialogando con i capolavori conservati nella Galleria degli Uffizi. L’esposizione prende spunto dalla figura mitica di Jacopo di Landino, pittore nativo di Pratovecchio che Vasari identificava con quel Jacopo del Casentino, contemporaneo di Giotto, di cui la Galleria degli Uffizi possiede l’unica opera firmata, il piccolo trittico donato da Guido Cagnola al museo nel 1947. Sebbene nessuna opera del maestro rimanga sul territorio, le tavole del Maestro di Varlungo di Stia e di Romena, il trittico datato 1357 nella chiesa di Pagliericcio, gli affreschi di Taddeo Gaddi a Poppi, attestano l’esistenza di una fervente vita artistica che ha inizio già alla fine del XIII secolo e che proseguirà nella seconda metà del Trecento con le opere di Giovanni del Biondo, anch’egli di probabile origine casentinese seppure formatosi a Firenze nella bottega di Nardo di Cione.
Saggi di Antonio Natali, Daniela Parenti, Sara Ragazzini, Paolo Pirillo, Isabelle Chabot Francesco Pasetto.
Schede di catalogo a cura di Daniela Parenti, Angelo Tartuferi, Sonia Chiodo, Sara Ragazzini, Patrizia Naldini, Alberto Lenza.

 

Esposizione: Pratovecchio, Teatro degli Antei, 14 giugno – 19 ottobre 2014

 

 

2014, cm 17 × 24, pp. 128, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-072-5

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