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Collane

La Repubblica di Apua

19,00

Attraverso una pluralità di interventi inediti, il volume ricostruisce la vicenda della cosiddetta ‘Repubblica di Apua’, il cenacolo di artisti, intellettuali e rivoluzionari che all’inizio del XX secolo, per un decennio, infiammò la vita culturale del Paese, a partire dalla base territoriale in Lunigiana prima e in Versilia poi. Il racconto ripercorre gli ideali, le avventure, le opere, i rapporti dei personaggi riuniti intorno alla figura singolare del poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Ungaretti, Viani, Pea, Nomellini, il filosofo greco Brissimizakis, De Ambris, Campolonghi, sono alcuni dei profili che vengono delineati, menti inquiete in bilico tra anarchia, socialismo, sindacalismo, fascismo e goliardia. L’indagine si spinge fino alle controversie artistiche e alle contraddizioni politiche che divisero il gruppo davanti ai bivi drammatici che avrebbero segnato il Novecento, a partire dalla Grande Guerra e dalla presa di posizione di fronte all’insorgere dei Totalitarismi.
Testi di Stefano Bucciarelli, Marcello Ciccuto, Antonio Dalle Mura, Enrico Lorenzetti, Eleonora Barbara Nomellini, Costantino Paolicchi, Roberto Pertrici, Giovanni Pieraccini, Antonella Serafini.

 

 

2010, cm 21,5 × 29,5, pp. 200, 103 illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-013-8

Il Principe dello Studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino

25,00

“Un classico della storiografia artistica fiorentina”, come è stato definito, Il Principe dello studiolo di Luciano Berti, pubblicato nel lontano 1967, viene qui nuovamente riproposto con prefazione di Antonio Natali ed una premessa alla nuova edizione scritta dall’autore. Il volume segna una svolta negli studi del “tardomanierismo” fiorentino e, in particolar modo, sul protagonista assoluto di quella ricchissima stagione artistica: Francesco I de’ Medici (1541-1587), figlio e successore di Cosimo I, una delle più intriganti personalità del XVI secolo. Il Principe fu ineguagliabile mecenate di artisti e scienziati, creatore della Galleria degli Uffizi, del teatro Mediceo e della favolosa Villa di Pratolino, protettore di decine di pittori, scultori e architetti (tra questi Alessandro Allori, Giambologna e Buontalenti), instancabile sperimentatore e promotore di nuove tecniche e produzioni artistiche (la porcellana, il cristallo di rocca artificiale o il commesso di pietre dure), eccentrico collezionista di arte antica e moderna: una personalità multiforme compendiata nel prodigioso studiolo di Palazzo Vecchio, che dà il titolo al volume, scrigno segreto realizzato per contenere il suo straordinario mondo diviso fra arte e natura, scienza e magia, andato irrimediabilmente disperso alla sua morte.

La presente ristampa, secondo volume della collana di studi “Varianti” diretta da Antonio Natali, è arricchita da una nota di aggiornamento bibliografico redatta da Luciano Berti.

 

 

2002, cm 18 × 25, pp. 589, 223 illustrazioni in b/n e 23 tavv. a colori, hardcover

ISBN 978-88-87700-92-3

Jacopo del Casentino e la pittura a Pratovecchio nel secolo di Giotto

22,00

Territorio ricco di storia, oltre che di bellezze naturali, il Casentino conserva ancora oggi molti capolavori d’arte medievale e rinascimentale che attestano i suoi stretti legami con Firenze, in virtù dei floridi commerci e dell’appartenenza dell’intera regione alla vasta diocesi di Fiesole. La mostra, la quattordicesima della collana “La città degli Uffizi”, si prefigge di portare all’attenzione del pubblico lo straordinario patrimonio d’arte locale, dialogando con i capolavori conservati nella Galleria degli Uffizi. L’esposizione prende spunto dalla figura mitica di Jacopo di Landino, pittore nativo di Pratovecchio che Vasari identificava con quel Jacopo del Casentino, contemporaneo di Giotto, di cui la Galleria degli Uffizi possiede l’unica opera firmata, il piccolo trittico donato da Guido Cagnola al museo nel 1947. Sebbene nessuna opera del maestro rimanga sul territorio, le tavole del Maestro di Varlungo di Stia e di Romena, il trittico datato 1357 nella chiesa di Pagliericcio, gli affreschi di Taddeo Gaddi a Poppi, attestano l’esistenza di una fervente vita artistica che ha inizio già alla fine del XIII secolo e che proseguirà nella seconda metà del Trecento con le opere di Giovanni del Biondo, anch’egli di probabile origine casentinese seppure formatosi a Firenze nella bottega di Nardo di Cione.
Saggi di Antonio Natali, Daniela Parenti, Sara Ragazzini, Paolo Pirillo, Isabelle Chabot Francesco Pasetto.
Schede di catalogo a cura di Daniela Parenti, Angelo Tartuferi, Sonia Chiodo, Sara Ragazzini, Patrizia Naldini, Alberto Lenza.

 

Esposizione: Pratovecchio, Teatro degli Antei, 14 giugno – 19 ottobre 2014

 

 

2014, cm 17 × 24, pp. 128, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-072-5

L’Associazione Nazionale per soccorrere i Missionari Italiani e i suoi Ingegneri

20,00

Il terzo volume della collana AdAIdo (Archivi dell’Architettura Italiana d’Oltremare) è dedicato all’opera della ANMI, istituita nel 1886 a partire da una intuizione di Ernesto Schiaparelli allo scopo di “sovvertire l’estrema povertà e l’isolamento dalla madrepatria” dei connazionali impegnati in missioni umanitarie all’estero. L’intensa attività dell’associazione porterà alla edificazione di istituti religiosi, chiese, scuole, ospedali ma anche alberghi e appartamenti, contrassegnati da uno stile architettonico conservatore tuttora riconoscibile. A ripercorrerne le vicende da un punto di vista storico/architettonico e politico sono Ezio Godoli e Anna Nuzzaci, che firmano oltre all’introduzione due saggi dedicati, rispettivamente, all’attività dell’ANMI nei Balcani e in Asia, Africa e Medioriente. Il volume è corredato da note biografiche relative ai singoli ingegneri e arricchito da piante topografiche, fotografie, prospetti e piani regolatori: materiale facente capo all’archivio dell’associazione e riprodotto grazie ai fondi del progetto MUSOMED (Mutual Sources on Modern Mediterranean Architecture) della Comunità Europea.

 

2009, cm 15×21, pp. 240, illustrazioni b/n, softcover

 

ISBN 9788888967981

Giovanni Martinelli. Pittore di Montevarchi. Maestro del Seicento fiorentino

22,00

Si tratta della prima esposizione monografica dedicata a Giovanni Martinelli, una delle figure più affascinanti ed enigmatiche della pittura del Seicento, ma allo stesso tempo, se si esclude la ristretta cerchia degli specialisti, una delle meno conosciute. Una sorte avversa sembra essersi accanita ingiustamente sul pittore condannandolo, per lungo tempo, all’oblio fin dal silenzio dei biografi, a partire da Filippo Baldinucci che non gli dedica un profilo nelle sue Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua. Pochi i dipinti datati e quelli ricordati dalle fonti dispersi o distrutti. Una fama di uomo difficile, litigioso, spesso inadempiente nella consegna dei quadri, è il ritratto che emerge dai registri dell’Accademia del Disegno a Firenze dove Martinelli compare coinvolto in più di venticinque cause, tra il 1621 e il 1659, anno della sua morte. La mostra odierna è dunque l’occasione per una grande riscoperta: una selezione di trentacinque capolavori, ventisette dipinti e otto disegni, provenienti sia da musei italiani come da prestigiose collezioni private, presentati secondo un ordine cronologico e tematico, che intende restituire a questo importante artista il giusto riconoscimento.
Saggi di Antonio Natali, Riccardo Spinelli, Ilaria Della Monica, Sandro Bellesi, Andrea Baldinotti.
Schede di catalogo a cura di Riccardo Spinelli, Liletta Fornasari, Donatella Pegazzano, Nadia Bastogi, Silvia Benassai, Ilaria Della Monica, Andrea Baldinotti, Roberto Contini, Giovanni Pagliarulo.
Esposizione: Montevarchi, Auditorium Comunale, 19 marzo – 19 giugno 2011.
Collana: ‘La città degli Uffizi’, n. 6

 

 

2011, cm 17 × 24, pp. 184, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-024-4

La trasmissione del gesto

20,00

La Trasmissione del gesto è un percorso iconografico attraverso un decennio di esperienze artistiche di Virgilio Sieni, tra opere realizzate, percorsi in progress, mappe progettuali fino al 2013. Una serie di tavole/laboratorio traducono in immagini ed elaborazioni grafiche le tappe dei tragitti e i loro esiti, mettendo in luce relazioni, esplorazioni e trasferimenti. Il libro delinea un arco che va dalle esperienze di residenza artistica della Compagnia Virgilio Sieni ai progetti sviluppati attorno a CANGO Cantieri Goldonetta a Firenze, fondato nel 2004, ai percorsi dell’Accademia sull’arte del gesto, nata nel 2007, fino alle prime fasi del progetto internazionale che nel quadriennio 2010-2013 coinvolgerà città e territori del bacino del Mediterraneo. È il viaggio verso l’Accademia sull’arte del gesto.
Scritti di Virgilio Sieni e Andrea Nanni.
Collana “Il Gesto” n. 16.

 

 

2009, cm 26 × 21, pp. 164, softcover

 

Testi in italiano, francese e inglese

 

ISBN 978-88-6394-001-5

Trois Agoras Marseille. Art du geste dans la Méditerranée. Tre Agorà Marsiglia. Arte del gesto nel Mediterraneo

18,00

Il libro presenta attraverso testi e immagini il progetto artistico realizzato da Virgilio Sieni per la città di Marsiglia, all’interno di “Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013”. Sieni porta a Marsiglia l’esito di tre anni di percorsi creativi compiuti in Italia, Francia, Spagna con il suo progetto “Arte del gesto nel Mediterraneo”: 25 azioni coreografiche interpretate da donne, uomini, bambini, anziani, non vedenti, giovani danzatori, artigiani, che confluiscono nella città francese portando la propria esperienza del gesto e del corpo. Si tratta di toccanti visioni dislocate in tre luoghi simbolici di Marsiglia in prossimità del porto: il Palais Carli, il MuCEM-Museo della civiltà europea e mediterranea, la spianata del Fort Saint-Jean.
Testi di Giorgio Agamben, Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacchè, Stefano Tomassini e Virgilio Sieni

Collana “Il Gesto” n. 28.

 

 

2013, cm 26 × 21, pp. 144, softcover

 

Testi in francese e italiano

 

ISBN: 978-88-6394-061-9

Alberto Burri. L’amicizia

16,00

Il libro presenta per la prima volta il diario che Matteo Fortuni, detto Tito, tenne per trent’anni sul suo rapporto con Alberto Burri, di cui fu amico intimo, consigliere e collezionista. L’artista e il medico sono come fratelli. Le loro vite, durate entrambe ottant’anni con uno scarto di cinque anni tra Alberto, il maggiore, e Tito, si svolgono in parallelo: entrambi di Città di Castello, entrambi medici, calciatori e tifosi del Perugia, condividono per tutta la vita passioni e sogni. Gli appunti di Tito raccontano come l’artista ritrovasse sempre a Città di Castello una dimensione rilassata e genuina, perfino goliardica, necessaria per nutrire la sua ispirazione e per aiutarlo a sedimentare le intense esperienze artistiche internazionali. Il libro delinea un ritratto intimo di quello che è da molti considerato il massimo artista italiano del secondo Novecento, dall’infanzia alla formazione, al successo mondiale alla morte, fino ai conflitti sulla sua eredità. Il testo è affiancato da fotografie inedite, di opere e di momenti di vita condivisi, che documentano il rapporto tra Burri e Fortuni. Il libro esce in occasione del centenario della nascita di Burri. Le celebrazioni sono state segnate da importanti iniziative internazionali, in primis la grande antologica al Guggenheim di New York.

 

 

2016, cm 12 × 20, pp. 224, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-103-6

I viareggini

19,00

I viareggini racconta la storia di una città, dei suoi abitanti, dei personaggi celebri che nel tempo l’hanno resa celebre in tutto il mondo. La prima parte del libro ripercorre i singolari fatti storici che hanno portato un’area spopolata, malarica e ‘maledetta’ della Toscana a diventare prima meta di immigrazione, quindi villaggio, città e infine scintillante palcoscenico e residenza per i bon vivant di tutta Europa. Nella seconda parte si trovano sette ritratti di grandi viareggini, da Giacomo Puccini a Mario Francesconi, passando per Loreno Viani, Mario Tobino, Luca Ghiselli, Mario Marcucci e Cesare Garboli. Tra le mille contraddizioni tipiche della città versiliese si delinea un’identità precisa che ha formato generazioni e attraversato epoche: la viaregginità.

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 9

 

 

2012, cm 12 × 20, pp. 248, 15 fotografie in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-042-8

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