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Collane

Se vi sembra poco

12,00

Se vi sembra poco racconta la storia di un adolescente che sotto il Fascismo si trova nella parte “sbagliata” della societĂ  e viene discriminato perchĂ© figlio di antifascista perseguitato per le sue idee. Le azioni di ribellione si susseguono e comincia quindi l’avventura del partigiano che vorrebbe essere chiamato da tutti Biondo, ma che molti definiscono, malgrado le sue richieste, Pelino, in omaggio alla rinomata genia dei Peli. Tra avventure e la presa di coscienza politica, si dĂ  quindi il racconto di un tempo convulso della recente storia italiana, in cui i grandi destini del Novecento si incrociano con il racconto della quotidianitĂ . Luciano Scarlini (1928 – 2007) ha attraversato il Novecento sotto il segno dell’impegno personale e politico. Partigiano in giovane etĂ  sul Monte Giovi e nella zona di Sesto Fiorentino e Campi Bisensio, ha militato a lungo in politica a sinistra, ricoprendo anche i ruoli di consigliere comunale a Firenzuola e Sesto Fiorentino.

 

Collana: “L’Occhio Alato”, n. 5

 

 

2008, cm 12 Ă— 20, pp. 148, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN: 978-88-88967-92-9

Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino

22,00

Catalogo della mostra dedicata ai pittori presenti sul territorio di Castelfiorentino ed in Valdelsa nella seconda metà del Quattrocento, con particolare attenzione a Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli. Quattordici prestigiose opere collegate storicamente e artisticamente ai maestosi tabernacoli della Visitazione e della Madonna della Tosse, affrescati da Benozzo Gozzoli fra il 1484 ed il 1491 e conservati nel Be.Go., il nuovo museo dedicato all’artista. Accanto ai dipinti di Cosimo Rosselli e di Benozzo Gozzoli, è possibile ammirare opere di Neri di Bicci, Alesso di Benozzo, Bernardo di Stefano Rosselli e altri importanti, anche se meno conosciuti, maestri del tardo Quattrocento. Tra i capolavori presenti in mostra la Madonna col Bambino e Angeli tra i santi Domenico e Caterina d’Alessandria di Beato Angelico proveniente dai Musei Vaticani.

Saggi di Antonio Natali, Anna Padoa Rizzo, Serena Nocentini, Nicoletta Pons, Silvano Mori, Annamaria Bernacchioni, Stefania Bertini e Alice Vignoli.
Schede di catalogo a cura di Serena Nocentini, Gerardo de Simone, Marta Onali, Nicoletta Pons, Annamaria Bernacchioni, Riccardo Gennaioli.

 

Esposizione: Castelfiorentino, BeGo Museo Benozzo Gozzoli, 30 aprile – 31 luglio 2011

 

 

2011, cm 17 Ă— 24, pp. 202, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-025-1

 

Condivisione di affetti. Firenze e Santo Stefano di Sessanio. Opere d’arte dalla Galleria degli Uffizi

22,00

 

Il libro nasce in occasione della mostra “Condivisione di affetti. Firenze e Santo Stefano di Sessanio. Opere dalla Galleria degli Uffizi” allestita a Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo in provincia dell’Aquila gravemente colpito dal terremoto. Gli Uffizi, attraverso l’Associazione Amici degli Uffizi (nata dopo l’attentato mafioso di via dei Georgofili nel 1993) manifestano una concreta solidarietà al paese mettendo a disposizione una scelta di opere provenienti dalla Galleria fiorentina e restaurate o donate proprio dagli Amici degli Uffizi.
Collana: ‘La cittĂ  degli Uffizi’, n. 8

 

 

2011, cm 17 Ă— 24, pp. 152, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-032-9

Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante

16,00

Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto di fronte, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Il volume è il secondo della collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 Ă— 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-113-5

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