Peso | 645 g |
---|
Michelangelo inside and outside the Uffizi. Interpretations of David and the Tondo Doni
€16,00
2016, cm 21 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-123-4
Subtotal : €22,00
Subtotal : €22,00
€24,00
2003, cm 18 Ă— 25, pp. 150, illustrazioni in b/n, hardcover
ISBN: 978-88-87700-83-4
12 disponibili
Non è stato trovato nessun prodotto che corrisponde alla tua selezione.
Peso | 645 g |
---|
2016, cm 21 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-123-4
Pubblicato in concomitanza con la mostra dedicata al pittore Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia, tenuta a San Giovanni Valdarno nella primavera del 1999, il volume rappresenta il primo studio interamente consacrato all’artista toscano.
Compongono l’opera due saggi: il primo di Luciano Bellosi che, riannodando i fili di una sua conferenza tenuta al Kunsthistorisches Institut di Firenze nel lontano 1969 con le piĂą recenti indagini, sulla base di accurati esami stilistici riesce ad attribuire al pittore diverse opere sparse in alcuni dei musei piĂą importanti del mondo e ricomporre un “abbozzo” di catalogo generale dell’artista (oltre 120 dipinti raccolti e commentati con puntuali schede critiche). Il secondo opera della storica dell’arte Margaret Haines la quale ripercorre le vicende umane ed artistiche dello Scheggia e, partendo dalle ricerche d’archivio (completa il saggio una ricca appendice documentaria), ricostruisce una carriera nata all’ombra del ben piĂą noto fratello Masaccio e sviluppatasi nella Toscana del pieno Quattrocento.
1999, cm 21 Ă— 28, pp. 111, illustrazioni in b/n e a colori, softcover
ISBN 978-88-86404-96-4
“Un classico della storiografia artistica fiorentina”, come è stato definito, Il Principe dello studiolo di Luciano Berti, pubblicato nel lontano 1967, viene qui nuovamente riproposto con prefazione di Antonio Natali ed una premessa alla nuova edizione scritta dall’autore. Il volume segna una svolta negli studi del “tardomanierismo” fiorentino e, in particolar modo, sul protagonista assoluto di quella ricchissima stagione artistica: Francesco I de’ Medici (1541-1587), figlio e successore di Cosimo I, una delle piĂą intriganti personalitĂ del XVI secolo. Il Principe fu ineguagliabile mecenate di artisti e scienziati, creatore della Galleria degli Uffizi, del teatro Mediceo e della favolosa Villa di Pratolino, protettore di decine di pittori, scultori e architetti (tra questi Alessandro Allori, Giambologna e Buontalenti), instancabile sperimentatore e promotore di nuove tecniche e produzioni artistiche (la porcellana, il cristallo di rocca artificiale o il commesso di pietre dure), eccentrico collezionista di arte antica e moderna: una personalitĂ multiforme compendiata nel prodigioso studiolo di Palazzo Vecchio, che dĂ il titolo al volume, scrigno segreto realizzato per contenere il suo straordinario mondo diviso fra arte e natura, scienza e magia, andato irrimediabilmente disperso alla sua morte.
La presente ristampa, secondo volume della collana di studi “Varianti” diretta da Antonio Natali, è arricchita da una nota di aggiornamento bibliografico redatta da Luciano Berti.
2002, cm 18 Ă— 25, pp. 589, 223 illustrazioni in b/n e 23 tavv. a colori, hardcover
ISBN 978-88-87700-92-3
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le piĂą celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di piĂą di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre piĂą in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, giĂ fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.
2016, cm 21 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-084-8
2016, cm 21 Ă— 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-114-2
Il volume di Daniela Cecutti, pubblicato in occasione della XXVIII Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (5-13 ottobre 2013), costituisce un’approfondita e dettagliata analisi dei passaggi culturali e commerciali che, attraverso l’attività di antiquari, collezionisti e mercanti, hanno determinato la fortuna critica dell’arte islamica in Italia tra Ottocento e Novecento. Vengono presentate le figure di celebri antiquari, a partire da Stefano Bardini, e le loro relazioni con musei italiani e internazionali e presi in esame le opere commercializzate dagli stessi nel corso degli anni: tappeti, ceramiche, avori, metalli, armi, vetri e cristalli di rocca.
2013, cm 24 Ă— 28, pp. 312, illustrazioni in b/n e 40 tavole a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-062-6
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.