Peso | 645 g |
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Bernardo Buontalenti and the Grotta Grande of Boboli
€29,00
2012, cm 20 Ă— 24, pp. 180, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-041-1
€24,00
2003, cm 18 Ă— 25, pp. 150, illustrazioni in b/n, hardcover
ISBN: 978-88-87700-83-4
12 disponibili
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Peso | 645 g |
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2012, cm 20 Ă— 24, pp. 180, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-041-1
Il libro nasce in occasione della mostra “Condivisione di affetti. Firenze e Santo Stefano di Sessanio. Opere dalla Galleria degli Uffizi” allestita a Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo in provincia dell’Aquila gravemente colpito dal terremoto. Gli Uffizi, attraverso l’Associazione Amici degli Uffizi (nata dopo l’attentato mafioso di via dei Georgofili nel 1993) manifestano una concreta solidarietà al paese mettendo a disposizione una scelta di opere provenienti dalla Galleria fiorentina e restaurate o donate proprio dagli Amici degli Uffizi.
Collana: ‘La cittĂ degli Uffizi’, n. 8
2011, cm 17 Ă— 24, pp. 152, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-032-9
2016, cm 21 Ă— 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-114-2
“Un classico della storiografia artistica fiorentina”, come è stato definito, Il Principe dello studiolo di Luciano Berti, pubblicato nel lontano 1967, viene qui nuovamente riproposto con prefazione di Antonio Natali ed una premessa alla nuova edizione scritta dall’autore. Il volume segna una svolta negli studi del “tardomanierismo” fiorentino e, in particolar modo, sul protagonista assoluto di quella ricchissima stagione artistica: Francesco I de’ Medici (1541-1587), figlio e successore di Cosimo I, una delle piĂą intriganti personalitĂ del XVI secolo. Il Principe fu ineguagliabile mecenate di artisti e scienziati, creatore della Galleria degli Uffizi, del teatro Mediceo e della favolosa Villa di Pratolino, protettore di decine di pittori, scultori e architetti (tra questi Alessandro Allori, Giambologna e Buontalenti), instancabile sperimentatore e promotore di nuove tecniche e produzioni artistiche (la porcellana, il cristallo di rocca artificiale o il commesso di pietre dure), eccentrico collezionista di arte antica e moderna: una personalitĂ multiforme compendiata nel prodigioso studiolo di Palazzo Vecchio, che dĂ il titolo al volume, scrigno segreto realizzato per contenere il suo straordinario mondo diviso fra arte e natura, scienza e magia, andato irrimediabilmente disperso alla sua morte.
La presente ristampa, secondo volume della collana di studi “Varianti” diretta da Antonio Natali, è arricchita da una nota di aggiornamento bibliografico redatta da Luciano Berti.
2002, cm 18 Ă— 25, pp. 589, 223 illustrazioni in b/n e 23 tavv. a colori, hardcover
ISBN 978-88-87700-92-3
La mostra è dedicata al collezionismo dei Medici, attività portata avanti con passione e continuità attraverso diverse generazioni, fino a riunire i capolavori che hanno poi formato il nucleo originale della Galleria degli Uffizi. Tutte le opere presenti in catalogo sono provenienti dalla Galleria degli Uffizi e coprono un arco temporale dal Cinquecento al Settecento. Il collezionismo ne è il filo conduttore che collega il tema della mostra con la sua ambientazione, la Casa Museo di Ivan Bruschi ad Arezzo, sede di una storica collezione d’arte.
2014, cm 17 Ă— 24, pp. 144, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-074-9
Pubblicato in concomitanza con la mostra dedicata al pittore Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia, tenuta a San Giovanni Valdarno nella primavera del 1999, il volume rappresenta il primo studio interamente consacrato all’artista toscano.
Compongono l’opera due saggi: il primo di Luciano Bellosi che, riannodando i fili di una sua conferenza tenuta al Kunsthistorisches Institut di Firenze nel lontano 1969 con le piĂą recenti indagini, sulla base di accurati esami stilistici riesce ad attribuire al pittore diverse opere sparse in alcuni dei musei piĂą importanti del mondo e ricomporre un “abbozzo” di catalogo generale dell’artista (oltre 120 dipinti raccolti e commentati con puntuali schede critiche). Il secondo opera della storica dell’arte Margaret Haines la quale ripercorre le vicende umane ed artistiche dello Scheggia e, partendo dalle ricerche d’archivio (completa il saggio una ricca appendice documentaria), ricostruisce una carriera nata all’ombra del ben piĂą noto fratello Masaccio e sviluppatasi nella Toscana del pieno Quattrocento.
1999, cm 21 Ă— 28, pp. 111, illustrazioni in b/n e a colori, softcover
ISBN 978-88-86404-96-4
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