Galileo Chini’s Primavera from Venice to Montecatini
€14,00
2014, cm 15 × 21, pp. 47, illustrazioni a colori, softcover
Edizione inglese
ISBN: 978-88-6394-078-7
€26,00
La Montecatini di inizio Novecento, che si appresta a diventare tra le più note città termali
d’Europa, chiama a decorare alcuni dei suoi edifici più importanti Galileo Chini (1873-
1956), artista già affermato a livello internazionale per la peculiarità del suo stile che, affondando
le radici nel Rinascimento italiano, è allo stesso tempo in continuo dialogo con le
Secessioni mitteleuropee e gli Arts and crafts inglesi.
Così, con affreschi e ceramiche, maioliche policrome, lustri, vetrate e lucernari Chini crea
proprio a Montecatini alcuni dei luoghi più belli del Liberty italiano.
Il volume presenta in una nuova veste i saggi sulla decorazione del Palazzo Comunale, sui
pannelli della Primavera e sulla decorazione delle Terme Tamerici, e si inserisce all’interno
delle iniziative promosse in occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Galileo
Chini dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecatini Terme.
2023, cm 21×27, 160 pp, illustrazioni a colori e b/n softcover
ISBN 9788863940077
2014, cm 15 × 21, pp. 47, illustrazioni a colori, softcover
Edizione inglese
ISBN: 978-88-6394-078-7
Pubblicato in occasione del progetto “Galileo Chini a Montecatini”, il libro è incentrato sul ciclo di pannelli della Primavera realizzato dall’artista nel 1914 per decorare la sala della mostra personale di Ivan Meštrović alla XI Biennale di Venezia. Nel 1914 Chini era appena tornato da un lungo soggiorno in Siam, dove, su invito del re, aveva decorato la sala del trono a Bangkok. Il libro ricostruisce queste affascinanti vicende e mostra come la realizzazione dei pannelli della Primavera, considerati espressione della compiuta maturità artistica di Chini, sia stata influenzata dalla sua esperienza orientale.
2014, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-077-0
Nei primi anni del Novecento la città di Montecatini si appresta a divenire una delle più famose villes d’eaux, attraverso gli stilemi internazionali del Modernismo europeo. Nel 1910 Galileo Chini viene chiamato a realizzare la decorazione dello Stabilimento Terme Tamerici, nel momento del suo ampliamento a opera di Giulio Bernardini e Ugo Giusti. Lavorando con la Manifattura ceramica Fornaci San Lorenzo, nata nel 1906 per volontà di Galileo e Chino Chini, l’artista realizza affreschi e vetrate, ceramiche, lucernari, pavimenti e pannelli in maiolica policroma e a lustro di gusto esotico e di una brillantezza strabiliante, sviluppando in maniera personalissima la simbologia acquatica e anticipando di almeno un decennio i migliori esiti dell’Art Dèco.
2014, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-082-4
2014, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover
Edizione inglese
ISBN: 978-88-6394-083-1
Catalogo della mostra allestita a Villa Bardini a Firenze da dicembre 2021 ad aprile 2022.
Il volume, con più di duecento immagini, racconta l’opera di Galileo Chini, dalla formazione come decoratore a Firenze al viaggio in Siam, dalle esposizioni internazionali al ritiro in Versilia degli ultimi anni.
Chini opera accanto alle avanguardie del Novecento, senza mai aderirvi, ma sviluppando un linguaggio personale, erede della tradizione rinascimentale e in stretto rapporto con quello che accadeva nel resto d’Europa: le opere di Beardsley, Bonnard, De Morgan, Klinger, presentate accanto a quelle di Chini, mostrano come questi si inserisse nel contesto internazionale di quegli anni, in continuo dialogo con le Secessioni mitteleuropee e gli Arts and crafts inglesi.
Al testo di Fabio Benzi si affiancano saggi di Manuel Barrese, Sibilla Panerai e Francesco Parisi, che prendono in esame l’opera grafica di Chini, il suo lavoro di decoratore e di scenografo, e la storia della manifattura da lui fondata, l’Arte della Ceramica.
2021, cm 23×26, 280 pp, illustrazioni a colori e b/n, softcover
ISBN: 9788863941111
Personaggio piuttosto atipico rispetto all’ambiente artistico italiano, Galileo Chini si dedicò nella sua lunga carriera, tra l’altro, alla pittura di cavalletto, all’affresco, alla lavorazione del vetro e alla ceramica, di cui fu il massimo innovatore del periodo in Italia. Il presente volume, catalogo della mostra allestita alle Terme Tamerici di Montecatini Terme nella primavera del 2002, è la prima monografia dedicata alle grandi decorazioni realizzate da Chini tra il 1904 e il 1942 in Italia e all’estero. Lavori analizzati nei saggi di importanti studiosi dell’arte italiana del Novecento come Fabio Benzi, Neungreudee Lohapon, Piero Pacini, Matteo Fochessati, Gilda Cefariello Grosso, Silvia Ciappi, Emanuele Barletti e Maria Adriana Giusti.
2002, cm 24 × 30, pp. 200, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-87700-71-0
Negli ultimi anni della sua vita, a partire dal 1949, il pittore fiorentino Galileo Chini scrisse una serie di appunti con l’obiettivo di fissare su carta le proprie memorie e, forse, farne in seguito un’opera letteraria. Colpito da un grave e progressivo indebolimento della vista Chini riuscì a scrivere di proprio pugno soltanto il primo dei cinque quaderni utilizzati; gli altri furono scritti sotto dettatura dalla moglie Elvira. Sebbene sia rimasto in uno stadio embrionale, questo racconto autobiografico è fondamentale per approfondire la vicenda artistica e intellettuale di uno dei più importanti artisti italiani della prima metà del secolo scorso e per entrare in contatto con i suoi pensieri intimi, la sua visione del mondo, la sua sensibilità di artista e la sua spigliata verve narrativa.
2014, cm 15 × 21, pp. 93, illustrazioni in b/n, softcover
ISBN: 978-88-6394-081-7
I dipinti che Galileo Chini dedicò alla sua residenza estiva a Lido di Camaiore rivelano chiaramente la sua profonda e moderna capacità di interpretare il suo tempo. Per Chini, come per gli artisti europei che avevano sviluppato un’analoga sensibilità, l’appartarsi dai clamori delle avanguardie e degli agoni pubblici costituiva infatti un vero e proprio motivo lirico, un fatto di stile artistico e di vita. Costruita dall’amico architetto Giusti, nel 1914, subito dopo il ritorno di Chini dal Siam, dove il pittore aveva vissuto una prolungata e fondamentale esperienza artistica e professionale, la “casa delle vacanze” in Versilia diveniva, ben più della casa-studio di Firenze, il luogo elettivo di emozioni e di ricordi, luogo psicologico e crogiuolo poetico.
2014, cm 15 × 21, pp. 56, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-080-0
2018, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover
Edizione inglese
ISBN: 978-88-6394-137-1
Nel 1910 Galileo Chini venne incaricato di decorare il Prah-ti-nam, il fastoso salone del trono di Bangkok, progettato dagli architetti Annibale Rigotti e Mario Tamagno per conto del re Re Chulalongkorn del Siam Rama V. Esperienza impareggiabile che tenne l’artista lontano dall’Italia per oltre due anni arricchendone in modo notevole il linguaggio artistico, evidente fin dalla Biennale di Venezia del 1914, e che, assieme alla maturazione e rinnovamento stilistico vissuto dall’artista nel periodo della Grande Guerra, porterà i frutti anche nella decorazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme. Qui, nel 1918, l’artista realizzò il ciclo di affreschi sulla volta dello scalone, una celebrazione pacata e poetica del ritorno alla pace dopo i disastri della guerra dedicata al lavoro, al commercio e all’arte in un ritrovato periodo di armonia e prosperità: opera modernissima tratteggiata da Fabio Benzi, massimo conoscitore dell’arte di Galileo Chini. Completa l’agile volumetto un saggio di Roberto Pinochi dedicato alla realizzazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme, opera dell’architetto Raffaello Brizzi.
2018, cm 15 × 21, pp. 64, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-136-4
Nel 1910 Galileo Chini venne incaricato di decorare il Prah-ti-nam, il fastoso salone del trono di Bangkok, progettato dagli architetti Annibale Rigotti e Mario Tamagno per conto del re Re Chulalongkorn del Siam Rama V. Esperienza impareggiabile che tenne l’artista lontano dall’Italia per oltre due anni arricchendone in modo notevole il linguaggio artistico, evidente fin dalla Biennale di Venezia del 1914, e che, assieme alla maturazione e rinnovamento stilistico vissuto dall’artista nel periodo della Grande Guerra, porterà i frutti anche nella decorazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme. Qui, nel 1918, l’artista realizzò il ciclo di affreschi sulla volta dello scalone, una celebrazione pacata e poetica del ritorno alla pace dopo i disastri della guerra dedicata al lavoro, al commercio e all’arte in un ritrovato periodo di armonia e prosperità: opera modernissima tratteggiata da Fabio Benzi, massimo conoscitore dell’arte di Galileo Chini. Completa l’agile volumetto un saggio di Roberto Pinochi dedicato alla realizzazione del Palazzo Comunale di Montecatini Terme, opera dell’architetto Raffaello Brizzi.
2018, cm 15 × 21, pp. 64, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-136-4
Catalogo della piccola mostra dedicata all’arte di Mario Francesconi allestita a Villa Grimaldi Fassio di Genova dopo il dono di tre dipinti elargiti dall’artista alla Galleria d’Arte Moderna del capoluogo ligure. Il catalogo, curato da Maria Flora Giubilei, con una preziosa prefazione di Mario Luzi, presenta quaranta opere dell’artista viareggino, tra dipinti, collage e sculture, realizzate in quasi cinquant’anni di carriera: dai primi lavori realizzati nel suo studio romano di via del Babbuino negli anni Sessanta del Novecento, fino alle enigmatiche sculture in ferro create nei più recenti anni di attività fiorentina.
2003, cm 15 × 21, pp. 56, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-88967-01-X
Il libro presenta una serie di visioni e proposte urbanistiche per la città di Lucca. Non un semplice esercizio urbanistico legato al contesto di riferimento: l’autore, architetto multidisciplinare, ripensa il senso della città d’arte nel nostro tempo, cercando forme di innovazione radicale che consentano di inventare una nuova vivibilità e una più attuale accezione di bellezza urbana e sociale.
2016, cm 22,5 × 22,5, pp. 156, illustrazioni a colori, softcover
Testo: italiano e inglese
ISBN 978-88-6394-115-9
Il libro è una guida alle vicende, alle opere e ai luoghi dei due maestri del primo Cinquecento, oggi celebrati dalla grande mostra a Palazzo Strozzi a Firenze. All’interno del racconto biografico e storico-artistico, tracciato da Ludovica Sebregondi, sono evidenziati i luoghi oggi visitabili dove sono conservati dipinti, affreschi, disegni e testimonianze del Pontormo e del Rosso Fiorentino. Si delineano così degli itinerari culturali che da Firenze attraversano gran parte della Toscana, con alcune sortite fuori dal territorio regionale, da Città di Castello, a Roma, a Parigi. Il libro è uno strumento complementare al catalogo della mostra (Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “Maniera”, Firenze, Palazzo Strozzi 8 marzo – 20 luglio 2014), utile per approfondire l’opera dei due grandi artisti, oltre che un concreto invito al viaggio attraverso luoghi straordinari, densi di storia e di arte.
2014, cm 15 × 21, pp. 104, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-065-7
Il catalogo viene realizzato in occasione della mostra Mario Francesconi Viaggio 1960-2010, allestita in Palazzo Medici Riccardi di Firenze per celebrare i cinquant’anni di produzione artistica del pittore e scultore viareggino. Il volume presenta riproduzioni delle opere esposte e di opere non presenti in mostra, dando un’ampia panoramica del percorso di Francesconi e poter così rintracciare chiaramente le diverse fasi del suo lavoro, le tematiche attraversate, le tecniche e i materiali impiegati. La figura di Francesconi è ricostruita coralmente attraverso una serie di interventi inediti di artisti e intellettuali di primo piano, che hanno seguito da vicino il suo percorso, tra i quali Romano Bilenchi, Leonida Rèpaci, Leonardo Sciascia, Mario Luzi, Rick Cluchey.
Completano il volume testi inediti di Francesco Galluzzi, Sandro Parmiggiani, Giuliano Scabia, Luca Scarlini, Carlo Sisi, Adriano Sofri, Adolfo Lippi, Franco Zabagli.
2010, cm 26 × 24, pp. 170, illustrazioni in b/n e a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-014-5
Il volume di Daniela Cecutti, pubblicato in occasione della XXVIII Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (5-13 ottobre 2013), costituisce un’approfondita e dettagliata analisi dei passaggi culturali e commerciali che, attraverso l’attività di antiquari, collezionisti e mercanti, hanno determinato la fortuna critica dell’arte islamica in Italia tra Ottocento e Novecento. Vengono presentate le figure di celebri antiquari, a partire da Stefano Bardini, e le loro relazioni con musei italiani e internazionali e presi in esame le opere commercializzate dagli stessi nel corso degli anni: tappeti, ceramiche, avori, metalli, armi, vetri e cristalli di rocca.
2013, cm 24 × 28, pp. 312, illustrazioni in b/n e 40 tavole a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-062-6
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