Peso | 950 g |
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Michelangelo inside and outside the Uffizi. Interpretations of David and the Tondo Doni
€16,00
2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-123-4
Subtotal : €22,00
Subtotal : €22,00
€40,00
Il volume non vuole essere un catalogo, più o meno completo, dei lavori realizzati in scultura e architettura dallo straordinario protagonista del Rinascimento fiorentino ma, piuttosto, l’esegesi dell’opera attraverso la cultura umanista di cui essa era permeata, amalgama di passione per l’antichità classica, tradizione medioevale e originalità moderna. Una varietas di rimandi culturali che guidarono la mano di Michelozzo soprattutto nel corso della maturità artistica, tra il terzo e il quarto decennio del Quattrocento, quando lavorò, tra gli altri, per Cosimo de’ Medici.
Oltre alle opere ‘medicee’, particolare attenzione viene dedicata ad altri capolavori michelozziani osservati attraverso le raffinate fotografie di Marcello Bertoni: dalla sorprendente Sagrestia di Santa Trinita commissionatagli da Palla di Noferi Strozzi nel 1419 (prima opera architettonica conosciuta), fino ai superbi monumenti funebri dedicati a Baldassarre Coscia per il Battistero di Firenze, a Rinaldo Brancacci per la chiesa di Sant’Angelo a Nilo di Napoli e a Bartolomeo Aragazzi di Montepulciano. Capolavori esaminati da Antonio Natali tenendo sottomano la letteratura prodotta dagli intellettuali dell’epoca, metodo di ricerca necessario per apprezzare e valutare le articolate scelte di un artista complesso la cui figura, nel corso del tempo, è stata in parte oscurata da quelle ingombranti dei contemporanei Brunelleschi e Donatello.
1996, cm 24,5 × 30,5, pp. 118, illustrazioni in b/n, hardcover
ISBN 978-88-86404-35-2
18 disponibili
2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-123-4
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di più di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, già fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.
2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-084-8
Il libro nasce in occasione della mostra “Condivisione di affetti. Firenze e Santo Stefano di Sessanio. Opere dalla Galleria degli Uffizi” allestita a Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo in provincia dell’Aquila gravemente colpito dal terremoto. Gli Uffizi, attraverso l’Associazione Amici degli Uffizi (nata dopo l’attentato mafioso di via dei Georgofili nel 1993) manifestano una concreta solidarietà al paese mettendo a disposizione una scelta di opere provenienti dalla Galleria fiorentina e restaurate o donate proprio dagli Amici degli Uffizi.
Collana: ‘La città degli Uffizi’, n. 8
2011, cm 17 × 24, pp. 152, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-032-9
La Fondazione Giorgio Conti inaugurava la stagione espositiva 2017 di Palazzo Cucchiari con questa mostra dedicata a Luca Pignatelli (Milano, 1962), uno degli artisti italiani contemporanei più apprezzati nel panorama internazionale, distintosi per l’originale ricerca sui temi della reminiscenza, delle rovine e delle macerie. Il volume, curato artisticamente dallo stesso Pignatelli, presenta la testimonianza della sua ultima attività artistica intorno al tema della memoria e del tempo con venti opere inedite: lavori di grandi dimensioni realizzati con lastre in ferro zincato rimaneggiate con inserti di catrame lavorati a fiamma viva, sulle quali il pittore-scultore sovrappone il suo personale repertorio di immagini costituito da città in rovina e ricordi dell’antico.
Nel volume sono i saggi inediti dei due curatori: Antonio Natali che, in Luca Pignatelli e le memorie dell’antico, interpreta con sensibilità e senza paura di scomodare i grandi artisti del nostro Rinascimento il messaggio suggerito dalle lastre dell’artista milanese, e Massimo Bertozzi il quale esamina, in Ipsa ruina docet, le opere di Pignatelli soprattutto da un punto di vista materico. Completano il catalogo i ricchi apparati dedicati alla vita e all’opera dello scultore, le immagini di repertorio e, soprattutto, le splendide fotografie in bianco e nero di Giuseppe Anello attraverso le quali è possibile addentrarsi nel nudo studio dell’artista, dalle cui pareti antichi imperatori romani assistono alla nascita di nuovi capolavori osservando le mani dell’artista che martellano, bruciano, saldano…
Quello che si presenta è dunque il punto di arrivo di un percorso di ricerca, sviluppato con passione e discrezione, alimentato da una profonda meditazione sui destini dell’arte contemporanea, ma anche da una instancabile pratica del mestiere.
Esposizione:
Carrara, Palazzo Cucchiari, Fondazione Giorgio Conti, 22 aprile-18 giugno 2017
2017, cm 24 × 30, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover
Testo: italiano e inglese
ISBN 978-88-6394-123-6
Peso | 950 g |
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2012, cm 20 × 24, pp. 180, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-041-1
Il 18 febbraio 1743 moriva a Firenze Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima erede della grande casata, che alla morte legò alla città di Firenze l’enorme patrimonio artistico della sua famiglia. Estrema impresa dell’Elettrice Palatina, opera che segnò anche la fine della gloriosa storia del mecenatismo mediceo, fu il restauro della storica Basilica di San Lorenzo (1739-1742) e il tentativo non riuscito di donare finalmente, dopo oltre tre secoli, una facciata al prestigioso complesso. Per ricordarne la munificenza il 18 febbraio 2007 venivano proiettate sul fronte della Basilica le immagini tridimensionali, elaborate al computer, del progetto ideato per la fronte della chiesa da Michelangelo nel 1515: questo volume è la testimonianza dello stimolante ed emozionante evento.
Il libro, nato dalla suggestiva serata pensata da Massimo Ruffilli, comprende i saggi di Gabriele Morolli e di Paolo Bertoncini Sabatini dedicati all’impresa michelangiolesca, e uno scritto di Gualtiero Masini e Maria Paoletti Masini, rispettivamente Presidente e Presidente della Fondazione Teseco per l’Arte, sul ritrovamento nei dintorni di Pietrasanta nel 1998 da parte di Gabriele Morolli di tre grandi colonne di marmo probabilmente realizzate, e mai messe in opera, per quello che sarebbe dovuto essere “di architettura e di scultura lo specchio di tutta Italia” (Michelangelo a Domenico Buoninsegni, 2 maggio 1517).
2007, cm 15 × 21, pp. 40, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-88967-73-8
In April of 2014, world-renowned chefs from twenty of Tuscany’s top
restaurants and hotels – as well as a clergyman from the Certosa of
Florence – arrived at Palazzo Strozzi in the heart of Florence to visit
the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino: Diverging Paths of Mannerism. This
singular experience led to a publishing project, sponsored by the Palazzo
Strozzi Foundation and intended to further celebrate the exhibition. Art
historian Ludovica Sebregondi pored over the painter’s diary to reveal his
almost obsessive habit of recording what he ate and drank; Italian food
journalist Annamaria Tossani asked the chefs to create recipes based on
the diary and paintings of the artist Pontormo. For the chefs, the diary’s
most important lesson corresponds to the old motto, “Eat well using
simple, local ingredients.”
2014, cm 21 × 26, pp. 134, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-071-8
Leon Battista Alberti e Firenze: un tema apparentemente facile, quasi scontato, possedendo la città circa metà della produzione architettonica totale del grande umanista. Eppure la storiografia corrente sostiene che il rapporto fra l’artista e la città non fu dei più facili, tanto che l’architettura fiorentina avrebbe sostanzialmente rifiutato la svolta estetica proposta dall’Alberti preferendo a essa le più tradizionalistiche forme brunelleschiane e michelozziane. Il piccolo ma prezioso libro di Gabriele Morolli intende invece dimostrare che esiste un’affascinante “Firenze di Alberti”, fatta anche di edifici segreti, spesso di piccole dimensioni, ma sempre di grande raffinatezza tanto formale quanto materica. È nata così questa sorta di guida che accompagna il lettore all’interno sia dei luoghi reali di una Firenze e di una Toscana del Rinascimento spesso inediti, sia di quegli spazi ideali che dalla mente armoniosa di Leon battista Alberti passarono all’immaginario artistico del più raffinato Quattrocento.
2006, cm 15 × 21, pp. 80, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-88967-58-3
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di più di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, già fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.
2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-084-8
Catalogo della mostra dedicata ai pittori presenti sul territorio di Castelfiorentino ed in Valdelsa nella seconda metà del Quattrocento, con particolare attenzione a Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli. Quattordici prestigiose opere collegate storicamente e artisticamente ai maestosi tabernacoli della Visitazione e della Madonna della Tosse, affrescati da Benozzo Gozzoli fra il 1484 ed il 1491 e conservati nel Be.Go., il nuovo museo dedicato all’artista. Accanto ai dipinti di Cosimo Rosselli e di Benozzo Gozzoli, è possibile ammirare opere di Neri di Bicci, Alesso di Benozzo, Bernardo di Stefano Rosselli e altri importanti, anche se meno conosciuti, maestri del tardo Quattrocento. Tra i capolavori presenti in mostra la Madonna col Bambino e Angeli tra i santi Domenico e Caterina d’Alessandria di Beato Angelico proveniente dai Musei Vaticani.
Saggi di Antonio Natali, Anna Padoa Rizzo, Serena Nocentini, Nicoletta Pons, Silvano Mori, Annamaria Bernacchioni, Stefania Bertini e Alice Vignoli.
Schede di catalogo a cura di Serena Nocentini, Gerardo de Simone, Marta Onali, Nicoletta Pons, Annamaria Bernacchioni, Riccardo Gennaioli.
Esposizione: Castelfiorentino, BeGo Museo Benozzo Gozzoli, 30 aprile – 31 luglio 2011
2011, cm 17 × 24, pp. 202, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-025-1
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