Peso | 630 g |
---|
Inside Florence. Architecture, architects, projects and practices today
€19.50
2015, cm 26 × 21, pp. 288, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-087-9
€19.50
2016, cm 26 × 21, pp. 168, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-106-7
33 disponibili
2015, cm 26 × 21, pp. 288, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-087-9
Dentro Firenze è un volume dedicato ai segni della contemporaneità nell’architettura e nell’urbanistica di Firenze, compresa l’intera area della città metropolitana: dal Centro Rogers di Scandicci ai centri commerciali ‘d’autore’ (Esselunga e Coop), dal recupero di edifici del centro storico (Murate, Oblate, etc.) al nuovo quartiere Leopolda e alla risistemazione di Novoli, il libro presenta, descrive e analizza le esperienze che negano lo stereotipo di una Firenze incatenata al proprio passato, refrattaria all’innovazione e ai linguaggi architettonici del presente. Il volume comprende 43 schede illustrate di progetti già realizzati, le interviste ad alcuni degli architetti e progettisti di fama mondiale che hanno contribuito a rinnovare l’immagine della città e una serie di contributi teorici affidati a personalità che ricoprono ruoli di responsabilità e di coordinamento a livello nazionale e internazionale. Corredato da mappe satellitari che illustrano la pianta dei luoghi trattati e la loro collocazione nel contesto urbano, è uno strumento utile per svolgere una reale esplorazione della città lungo itinerari inediti, una vera e propria guida alle visioni contemporanee incastonate nel tessuto urbanistico di Firenze. Al contempo propone una riflessione teorica, contribuendo al dibattito sul rapporto tra conservazione e innovazione e sulle modalità di intervento all’interno delle città d’arte.
2014, cm 26 × 21, pp. 288, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-086-2
Il libro, con prefazione di Sergio Givone, fa parte di un ciclo di pubblicazioni che presenta gli avanzamenti del progetto della nuova tramvia fiorentina. La Linea 1, a cui questo volume è dedicato, è stata inaugurata nel 2010 e ha rivoluzionato non solo la mobilità del capoluogo toscano, ma anche il modo di vivere la città e i comportamenti dei suoi abitanti. Si parte dal vecchio tram di Firenze, dismesso nel Dopoguerra; quindi vengono raccontati tutti i passaggi che in 30 anni hanno portato all’attivazione della Linea 1, Firenze-Scandicci, e all’apertura dei cantieri delle Linee 2 e 3, per l’ospedale di Careggi e per l’aeroporto Amerigo Vespucci. Un progetto che per molti aspetti – progettazione, integrazione con il tessuto urbano, formule innovative di gestione – rappresenta un’esperienza virtuosa e pionieristica. Il libro racconta anche gli accesi dibattiti sul piano, l’opposizione dei partiti e dei comitati, le ipotesi alternative, il controverso passaggio in Piazza Duomo. L’ampio apparato tecnico e fotografico presenta tabelle, grafici, mappe, progetti, e spettacolari fotografie inedite.
2016, cm 26 × 21, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-104-3
Il libro, con prefazione di Sergio Givone, fa parte di un ciclo di pubblicazioni che presenta gli avanzamenti del progetto della nuova tramvia fiorentina. La Linea 1, a cui questo volume è dedicato, è stata inaugurata nel 2010 e ha rivoluzionato non solo la mobilità del capoluogo toscano, ma anche il modo di vivere la città e i comportamenti dei suoi abitanti. Si parte dal vecchio tram di Firenze, dismesso nel Dopoguerra; quindi vengono raccontati tutti i passaggi che in 30 anni hanno portato all’attivazione della Linea 1, Firenze-Scandicci, e all’apertura dei cantieri delle Linee 2 e 3, per l’ospedale di Careggi e per l’aeroporto Amerigo Vespucci. Un progetto che per molti aspetti – progettazione, integrazione con il tessuto urbano, formule innovative di gestione – rappresenta un’esperienza virtuosa e pionieristica. Il libro racconta anche gli accesi dibattiti sul piano, l’opposizione dei partiti e dei comitati, le ipotesi alternative, il controverso passaggio in Piazza Duomo. L’ampio apparato tecnico e fotografico presenta tabelle, grafici, mappe, progetti, e spettacolari fotografie inedite.
2016, cm 26 × 21, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-104-3
Il libro, con prefazione di Sergio Givone, fa parte di un ciclo di pubblicazioni che presenta gli avanzamenti del progetto della nuova tramvia fiorentina. La Linea 1, a cui questo volume è dedicato, è stata inaugurata nel 2010 e ha rivoluzionato non solo la mobilità del capoluogo toscano, ma anche il modo di vivere la città e i comportamenti dei suoi abitanti. Si parte dal vecchio tram di Firenze, dismesso nel Dopoguerra; quindi vengono raccontati tutti i passaggi che in 30 anni hanno portato all’attivazione della Linea 1, Firenze-Scandicci, e all’apertura dei cantieri delle Linee 2 e 3, per l’ospedale di Careggi e per l’aeroporto Amerigo Vespucci. Un progetto che per molti aspetti – progettazione, integrazione con il tessuto urbano, formule innovative di gestione – rappresenta un’esperienza virtuosa e pionieristica. Il libro racconta anche gli accesi dibattiti sul piano, l’opposizione dei partiti e dei comitati, le ipotesi alternative, il controverso passaggio in Piazza Duomo. L’ampio apparato tecnico e fotografico presenta tabelle, grafici, mappe, progetti, e spettacolari fotografie inedite.
2016, cm 26 × 21, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover
ISBN: 978-88-6394-104-3
Peso | 630 g |
---|
Il libro racconta uno dei più amati protagonisti delle scene teatrali italiane ed europee degli ultimi 50 anni: Paolo Poli. L’autrice, la storica dell’arte Marina Romiti, alterna il racconto del lavoro e della vita del grande uomo di teatro, con brani di conversazioni con Poli stesso, collocando il libro a metà strada tra la monografia artistica e l’intervista. Filo conduttore di tutto il libro è la storia dell’arte, grande passione dell’attore (allievo di Roberto Longhi), e soprattutto il lungo rapporto artistico con lo scenografo e illustratore Lele Luzzati, scomparso nel 2007.
Prefazione di Natalia Aspesi.
2012, cm 20 × 24, pp. 160, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN: 978-88-6394-047-3
A cura della Società degli amici di Ronchi e Poveromo su progetto curatoriale di Antonio Zorzi Giustiniani.
Poveromo è una leggendaria località balneare tra Marina di Massa e Forte dei Marmi. Fin dall’Ottocento è stata frequentata da una raffinatissima congerie di artisti, scrittori, intellettuali, politici, gente di spettacolo. Per alcuni decenni uno dei principali luoghi di riferimento è stato lo storico albergo ristorante La Pergola, dove tutti sono passati, si sono incontrati e hanno lasciato segni e testimonianze. Il diario degli ospiti della Pergola, riprodotto integralmente nel libro, è uno scrigno prezioso, pieno di disegni, poesie, dediche, pensieri, firme, di personalità eccellenti. Il volume è composto dai seguenti contributi: Massimo Bertozzi racconta la storia della villeggiatura a Poveromo. Ornella Casazza parla delle straordinarie presenze artistiche e intellettuali nel territorio. Massimiliano Nocchi analizza dal punto di vista architettonico le ‘case d’autore’ costruite tra le località di Ronchi e Poveromo. Segue un testo-intervista con Duino Ceschi sui ricordi e i luoghi di incontro e residenza, tra cui gli alberghi La Pergola e Villa Irene. Alessandro Mugelli introduce i famosi “diari degli ospiti” della Pergola. Infine, in appendice, è ripubblicato il testo di Camilla Bergamaschi Una stagione irripetibile: Calamandrei e gli amici torinesi del Partito d’Azione, in memoria di Piero Calamandrei, presenza eccellente e iconica al Poveromo.
2016, cm 24 × 20, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover
ISBN 978-88-6394-116-6
2006, cm 22 × 30, pp. 430, illustrazioni in b/n, hardcover
ISBN 978-88-88967-44-3
Nell’aprile 2014 venti chef di fama internazionale, provenienti dai migliori ristoranti e alberghi della Toscana sono arrivati a Palazzo Strozzi, nel cuore di Firenze, per visitare la mostra Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera”. Da questa singolare esperienza è nato un progetto editoriale, promosso e patrocinato dalla Fondazione Palazzo Strozzi: la giornalista enogastronomica Annamaria Tossani ha chiesto ai cuochi di creare nuove ricette basate sul diario e i dipinti del Pontormo; la storica dell’arte Ludovica Sebregondi ha analizzato gli scritti del pittore rivelando la sua abitudine quasi ossessiva ad appuntarsi ciò che mangiava e beveva. Per gli chef, la lezione più importante che emerge corrisponde al vecchio motto: “Mangiare bene, usando ingredienti semplici e locali”. Durante la visita alla mostra, svoltasi nell’arco di tre giorni, il premiato fotografo internazionale James O’Mara ha realizzato i ritratti degli chef, che nel libro appaiono alternati a sorprendenti ‘nature morte’ con gli ingredienti descritti. Lo sfondo dei ritratti evoca le opere del Pontormo e mostra dettagli dell’allestimento, legando la presenza degli chef al senso e al ‘sapore’ dell’evento espositivo. Il risultato è un ricettario speciale che esplora la tavola e la tavolozza di uno degli artisti più creativi del Cinquecento: Jacopo Carucci detto il Pontormo.
Con un contributo di James M. Bradburne, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi.
2014, cm 21 × 26, pp. 136, illustrazioni a colori, hardcover
ISBN 978-88-6394-070-1
Se vi sembra poco racconta la storia di un adolescente che sotto il Fascismo si trova nella parte “sbagliata” della società e viene discriminato perché figlio di antifascista perseguitato per le sue idee. Le azioni di ribellione si susseguono e comincia quindi l’avventura del partigiano che vorrebbe essere chiamato da tutti Biondo, ma che molti definiscono, malgrado le sue richieste, Pelino, in omaggio alla rinomata genia dei Peli. Tra avventure e la presa di coscienza politica, si dà quindi il racconto di un tempo convulso della recente storia italiana, in cui i grandi destini del Novecento si incrociano con il racconto della quotidianità. Luciano Scarlini (1928 – 2007) ha attraversato il Novecento sotto il segno dell’impegno personale e politico. Partigiano in giovane età sul Monte Giovi e nella zona di Sesto Fiorentino e Campi Bisensio, ha militato a lungo in politica a sinistra, ricoprendo anche i ruoli di consigliere comunale a Firenzuola e Sesto Fiorentino.
Collana: “L’Occhio Alato”, n. 5
2008, cm 12 × 20, pp. 148, illustrazioni in b/n, softcover
ISBN: 978-88-88967-92-9
Il libro, curato da Maria Adriana Giusti, ripercorre l’evoluzione della città e dell’architettura albanese tra il 1925 e il 1943, dalla nascita della Società per lo Sviluppo Economico dell’Albania fino alla caduta del Fascismo. Progetti ed esperienze, architetti, paesaggisti e artisti, cultura italiana e tradizione locale sono messi a confronto per tracciare l’identità del patrimonio moderno dell’Albania attraverso inediti percorsi di ricerca. Arricchiscono il volume le dettagliate schede curate da Elisabetta Lorusso e Cecilia De Marco dedicate ad alcuni dei più importanti complessi architettonici di Tirana, come l’Hotel Dajti, la Casa del Fascio, la Casa delle Organizzazioni Giovanili o lo Stadio Nazionale Qemal Stafa.
2006, cm 21 × 29 pp. 199, illustrazioni in b/n e a colori, softcover
ISBN 978-88-88967-70-2
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.