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Galleria d’Arte Moderna di Genova. Repertorio generale delle opere/General Catalogue of Works

80,00

Repertorio generale delle opere conservate nelle sale delle Galleria d’Arte Moderna di Genova. Nel primo volume la curatrice Maria Flora Giubilei ripercorre, attraverso fotografie d’epoca e documentazione inedita, la lunga storia della Galleria d’Arte Moderna inaugurata nel 1928. Il secondo volume racchiude il vero e proprio repertorio generale con la schedatura e le relative immagini di oltre 2700 opere d’arte dell’Ottocento e del primo Novecento: da Enrico Pollastrini a Nicolò Barabino, da Ernesto Rayper a Gerolamo Induno, da Plinio Nomellini ad Antonio Discovolo, da Libero Andreotti a Felice Casorati, da Fortunato Depero a Renato Guttuso.
 

 

2004, cm 22 × 28,5, pp. 925, 2 voll. in cofanetto, 160 tavole a colori, 1800 illustrazioni in b/n, hardcover

 

ISBN 978-88-88967-21-4

Giulio Aristide Sartorio 1860-1932

48,00

Catalogo della fondamentale mostra monografica dedicata al pittore, scultore e scrittore Giulio Aristide Sartorio (Roma, 1860-1932), allestita presso il Chiostro del Bramante a Roma e pensata per esplorare le esperienze più significative del suo lungo percorso esistenziale e artistico, ripercorrendone il periodo di continuità romantica, gli approdi simbolisti, le adesioni preraffaellite, fino a un pionieristico uso dei nuovi mezzi di riproduzione del reale quali la fotografia e l’esperienza cinematografica.

Costante nell’esperienza sartoriana è l’idea di ricerca, di progresso, di ricostruzione di una storia italica partendo dall’osservazione delle classi meno abbienti, propria del realismo ottocentesco e visibile nei suoi primi quadri, e che sfocerà in quella continua aspirazione alla trascendenza nelle sue opere simboliste, fino alla completezza storica data dai suoi grandi cicli di decorazione nell’aula parlamentare di Palazzo Montecitorio di Roma.

 

 

2006, cm 30 × 24, pp. 360, illustrazioni in b/n e tavv. a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-54-0

Gli arredi Spicciani. Tradizione lucchese e istanze internazionali nella produzione del mobile artistico toscano fra Ottocento e Novecento

45,00

Volume fondamentale per la riscoperta della famiglia di mobilieri Spicciani, artigiani-ebanisti originari di Pescia, protagonisti di una storia esemplare sul fronte di un’imprenditorialità capace e intelligente, che avrebbe portato i loro mobili nelle più importanti esposizioni artistiche italiane e straniere e ad arredare alcune delle più prestigiose ville, palazzi del potere e negozi nelle principali città della Toscana e non solo. Il volume, curato da Glauco Borella e Alessandra Belluomini Pucci, ricostruisce attraverso documentazione inedita e centinaia di fotografie d’epoca la storia dell’azienda e dei suoi protagonisti. Un ricchissimo repertorio presenta poi la puntuale schedatura dei lavori più rappresentativi realizzati dagli Spicciani nel corso dei primi decenni del Novecento: dalla splendida Casa Calderai a Roma del 1913 all’elegantissima Profumeria Venus di Lucca del 1914, dalla Villa Chini di Lido di Camaiore del 1920 all’Hotel des Thermes di Salsomaggiore del 1925, fino alle maestose Camera di Commercio e Cassa di Risparmio di Lucca arredate rispettivamente nel 1925 e nel 1933.
 

 

2006, cm 25 × 31, pp. 231, illustrazioni in b/n e a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-88967-49-4

Marco Bagnoli. La ruota del tempo

45,00

In occasione della mostra personale Marco Bagnoli. Araba Fenice presso la Limonaia del Giardino di Boboli, viene pubblicato il volume Marco Bagnoli. La Ruota del Tempo, curato dall’artista stesso insieme a Sergio Risaliti e ad Antonella Nicola. Il libro presenta tre cicli di opere realizzate negli ultimi anni, anche attraverso la rielaborazione di opere del passato:
Ema Kham Sum: 8 tavole basate su fotografie di Attilio Maranzano scattate a opere di Bagnoli con intervento autografo dell’autore (stampa fine art su carta cotone con intervento autografo);
Sette dormienti in sette pose sedute: 7 tavole derivanti dalla sovrapposizione di 3 strati di carta semitrasparente stampata e disegnata;
– Parole Donnée: 24 tavole basate su fotografie di Bagnoli, scattate durante un viaggio in Tibet, e di altri fotografi, scattate a opere dell’artista, con disegni e interventi autografi (stampa fine art su carta cotone con intervento autografo).
Altre fotografie testimoniano della complessità e dell’intensità del percorso artistico compiuto da Marco Bagnoli. Oltre alle immagini delle opere compaiono nel volume alcuni testi poetici di Marco Bagnoli, e i commenti critici di Cristina Acidini, Sergio Risaliti, Fulvio Salvadori, Doris van Drathen. Completa il volume un ricco apparato che dà conto della composizione delle singole opere, delle collaborazioni artistiche e musicali per le installazioni, dei testi provenienti da diverse tradizioni (ebraica, islamica, buddista, tibetana) che hanno ispirato il processo creativo di Marco Bagnoli.

 

 

2013, cm 24 × 29, pp. 160, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-055-8

De Gustibus. Collezione privata Italia

42,00

Catalogo della mostra collettiva De Gustibus, ultima della serie di sette esposizioni dedicate al ciclo “Collezionismi”, curata da Achille Bonito Oliva e Sergio Risaliti e allestita nelle prestigiose sale del Palazzo delle Papesse di Siena nel 2002. Le oltre duecento opere esposte e documentate nel volume non sono che una piccola selezione delle raccolte di arte contemporanea, certamente ben più cospicue, dalle quali provengono, ma l’altissima qualità delle stesse riesce comunque a dare la giusta misura del valore e della storia di tali collezioni private. Arricchiscono il volume le interviste ad alcuni tra i più rappresentativi collezionisti d’arte oggi presenti in Italia: da Reinhard Von Kempelhoff ad Antonio Colombo, da Gemma De Angelis Testa a Davide Havelim, da Marcello Levi a Enea Righi e tanti altri.
 

2002, cm 16,5 × 23, pp. 470, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-93-1

L’umanesimo di Michelozzo

40,00

Il volume non vuole essere un catalogo, più o meno completo, dei lavori realizzati in scultura e architettura dallo straordinario protagonista del Rinascimento fiorentino ma, piuttosto, l’esegesi dell’opera attraverso la cultura umanista di cui essa era permeata, amalgama di passione per l’antichità classica, tradizione medioevale e originalità moderna. Una varietas di rimandi culturali che guidarono la mano di Michelozzo soprattutto nel corso della maturità artistica, tra il terzo e il quarto decennio del Quattrocento, quando lavorò, tra gli altri, per Cosimo de’ Medici.
Oltre alle opere ‘medicee’, particolare attenzione viene dedicata ad altri capolavori michelozziani osservati attraverso le raffinate fotografie di Marcello Bertoni: dalla sorprendente Sagrestia di Santa Trinita commissionatagli da Palla di Noferi Strozzi nel 1419 (prima opera architettonica conosciuta), fino ai superbi monumenti funebri dedicati a Baldassarre Coscia per il Battistero di Firenze, a Rinaldo Brancacci per la chiesa di Sant’Angelo a Nilo di Napoli e a Bartolomeo Aragazzi di Montepulciano. Capolavori esaminati da Antonio Natali tenendo sottomano la letteratura prodotta dagli intellettuali dell’epoca, metodo di ricerca necessario per apprezzare e valutare le articolate scelte di un artista complesso la cui figura, nel corso del tempo, è stata in parte oscurata da quelle ingombranti dei contemporanei Brunelleschi e Donatello.

 

 

1996, cm 24,5 × 30,5, pp. 118, illustrazioni in b/n, hardcover

 

ISBN 978-88-86404-35-2

Ad Vivendum. Galileo Chini. La stagione dell’Incanto. Affreschi e grandi decorazioni 1904-1942

40,00

Personaggio piuttosto atipico rispetto all’ambiente artistico italiano, Galileo Chini si dedicò nella sua lunga carriera, tra l’altro, alla pittura di cavalletto, all’affresco, alla lavorazione del vetro e alla ceramica, di cui fu il massimo innovatore del periodo in Italia. Il presente volume, catalogo della mostra allestita alle Terme Tamerici di Montecatini Terme nella primavera del 2002, è la prima monografia dedicata alle grandi decorazioni realizzate da Chini tra il 1904 e il 1942 in Italia e all’estero. Lavori analizzati nei saggi di importanti studiosi dell’arte italiana del Novecento come Fabio Benzi, Neungreudee Lohapon, Piero Pacini, Matteo Fochessati, Gilda Cefariello Grosso, Silvia Ciappi, Emanuele Barletti e Maria Adriana Giusti.

 

 

2002, cm 24 × 30, pp. 200, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-71-0

Una miniera inesauribile. Collezionisti e antiquari di arte islamica. L’Italia e il contesto internazionale tra Ottocento e Novecento

40,00

Il volume di Daniela Cecutti, pubblicato in occasione della XXVIII Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (5-13 ottobre 2013), costituisce un’approfondita e dettagliata analisi dei passaggi culturali e commerciali che, attraverso l’attività di antiquari, collezionisti e mercanti, hanno determinato la fortuna critica dell’arte islamica in Italia tra Ottocento e Novecento. Vengono presentate le figure di celebri antiquari, a partire da Stefano Bardini, e le loro relazioni con musei italiani e internazionali e presi in esame le opere commercializzate dagli stessi nel corso degli anni: tappeti, ceramiche, avori, metalli, armi, vetri e cristalli di rocca.

 

 

2013, cm 24 × 28, pp. 312, illustrazioni in b/n e 40 tavole a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-062-6

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