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Infedele alla linea

18,00

Ci sarà il golpe in Italia? E quando? Il nuovo premier sarà colluso? Tornano davvero le Br? Ma soprattutto: uccideranno Ascanio Celestini? Il clima è pesante, si temono azioni terroristiche. Non si capisce chi governa. Tutti contro tutti, in questo generale declino le grandi opere fanno gola alle famiglie mafiose. Ascanio Celestini – l’attore, il regista, lo scrittore, il giullare amato da tutti – non esita a fare i nomi, a dire quello che pensa anche in tv. Ecco perché è un obiettivo sensibile. E Federico Mila, critico teatrale ormai disoccupato, si trova in mezzo a tutto questo, costretto a barcamenarsi tra crisi pubbliche e private: una dieta imposta dal medico per ridurre il sovrappeso; la vita di coppia al collasso; il teatro e i suoi personaggi come eterno orizzonte. Come fosse improvvisamente in scena, all’alzarsi del sipario Federico Mila diventa protagonista di una vicenda il cui finale è davvero un mistero, tra agenti segreti, mafiosi vendicativi, oscuri politici, amici, colleghi, e tante donne affascinanti. In una road-novel che segue i ritmi e i riti di una tournée teatrale, Federico Mila ragiona sull’amore, sul desiderio, sulla passione, sul fallimento. Un colpo di fulmine dopo l’altro, un errore dopo l’altro, una telefonata dopo l’altra, Mila si schiera a fianco di Ascanio Celestini, in un viaggio (politico, spettacolare, gastronomico) che parla di padri e figli, e di un Paese che non vuole cambiare. Se non in peggio. Dopo i precedenti Piccola Tragedia, in minore e Amarti m’affatica, Federico Mila torna con una nuova disavventura ancora sospeso tra finzione e realtà.

 

 

2015, cm 12 × 20, pp. 285, softcover

 

ISBN 978-88-6394-092-3

Lino Mannocci. Recent works

18,00

Vengono presentate all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti dodici opere recenti di Lino Mannocci, artista viareggino di origine e londinese di adozione i cui lavori sono oggi conservati in alcuni dei più prestigiosi musei d’arte contemporanea a livello internazionale. Il volume, catalogo della mostra tenuta a Firenze nella primavera del 2015, presenta gli scritti inediti di Cristina Acidini, Simonella Condemi e Vincenzo Farinella che indagano l’opera e la storia artistica del pittore sotto molteplici punti di vista.

 

 

2015, cm 23 × 21, pp. 56, immagini a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-097-8

Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero

19,00

Leonardo da Vinci fu grandissimo artista, scienziato, scopritore e inventore. Ma la sua passione e il suo genio si applicarono anche ai temi del cibo, della cucina, dell’alimentazione, tanto da poter ravvisare nei suoi contributi di più varia natura riferimenti importanti per la definizione della moderna cultura gastronomica e culinaria. Maestro di feste, cerimonie e banchetti a Firenze, Milano e Amboise, Leonardo studiò le materie prime, inventò macchine e utensili per la loro lavorazione, ragionò sulle caratteristiche dei territori di produzione, codificò disciplinari di prodotti come l’olio, il pane e il vino, esplorò le proprietà degli alimenti in relazione alla salute del corpo, scrisse favole, ‘profezie’, indovinelli e rebus ispirati al tema del cibo, realizzò straordinari disegni di macchine innovative per la produzione. E ovviamente il cibo è rappresentato in alcuni suoi dipinti, a partire dal Cenacolo milanese, che senza dubbio è la mensa più famosa del mondo. Prendendo spunto da queste suggestioni – presentate e raccontate con voce autorevole da Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato del Museo Ideale Leonardo Da Vinci – lo chef Eataly Enrico Panero (Ristorante Da Vinci, Eataly Firenze) presenta 15 nuove ricette capaci di evocare intensamente, con ‘gusto’ e creatività, il mondo di Leonardo.
Le due anime del libro – storico/artistica e culinaria – sono armonizzate grazie agli interventi di Davide Paolini, che introduce le tappe di un viaggio tra i luoghi, le opere e i sapori di Leonardo e le invenzioni culinarie di Panero. La ricette sono introdotte dalle note di Annamaria Tossani, che collegano la cucina di Leonardo a quella del nostro tempo. Cristina Acidini, tra i massimi esperti mondiali di arte rinascimentale, racconta la poesia del Cenacolo più famoso del mondo. In appendice, un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.

 

 

2015, cm 20 × 24, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-100-5

Leonardo was not a vegetarian. From Leonardo’s shopping list to Enrico Panero’s recipes

19,00

Alessandro Vezzosi and Agnese Sabato tell us

what the Tuscan genius really said, did and wrote

about food, nutrition and cooking.

Enrico Panero, Chef of Ristorante Da Vinci,

Eataly Florence, interprets Leonardo’s tastes

with 15 new recipes presented by Annamaria Tossani

and photographed by Yari Marcelli.

Davide Paolini leads the reader to discover

the art of cooking from Leonardo to the present day.

Cristina Acidini highlights the secret and sublime poetry

of the world’s best-known Last Supper.

 

2015, cm 20 × 24, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-101-2

Michelangelo. Agli Uffizi, dentro e fuori.

16,00

In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di più di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, già fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 × 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-084-8

Pontormo e Rosso Fiorentino a Firenze e in Toscana

15,00

Il libro è una guida alle vicende, alle opere e ai luoghi dei due maestri del primo Cinquecento, oggi celebrati dalla grande mostra a Palazzo Strozzi a Firenze. All’interno del racconto biografico e storico-artistico, tracciato da Ludovica Sebregondi, sono evidenziati i luoghi oggi visitabili dove sono conservati dipinti, affreschi, disegni e testimonianze del Pontormo e del Rosso Fiorentino. Si delineano così degli itinerari culturali che da Firenze attraversano gran parte della Toscana, con alcune sortite fuori dal territorio regionale, da Città di Castello, a Roma, a Parigi. Il libro è uno strumento complementare al catalogo della mostra (Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “Maniera”, Firenze, Palazzo Strozzi 8 marzo – 20 luglio 2014), utile per approfondire l’opera dei due grandi artisti, oltre che un concreto invito al viaggio attraverso luoghi straordinari, densi di storia e di arte.

 

 

2014, cm 15 × 21, pp. 104, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-065-7

Pontormo and Rosso Fiorentino in Florence and Tuscany

15,00

On the occasion of the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino. Diverging Paths of Mannerism, at Palazzo Strozzi in Florence (March 8-July 20 2014), Tuscany celebrates and discovers two extraordinary artists. “Different twins,” born in the same year, 1494, in places not far from one another: Jacopo Carucci in Pontorme, the village near Empoli that lent him his nickname, and Giovan Battista di Jacopo, known as Rosso Fiorentino perhaps because of his red hair, in the shadow of Brunelleschi’s dome in Florence. Although they started out in the same artistic environment, the two painters took career paths that would distance them from one another, becoming lodestars for patrons of opposing political factions and each preferring different experimental expressive means in early-sixteenth-century Florence and Europe. This guide follows Pontormo and Rosso Fiorentino – the most anti-conformist and open-minded of the protagonists of a new conception of art in the period Giorgio Vasari called the “modern manner” – in their peregrinations in Florence and Tuscany.

2014, cm 15 × 21, pp. 104, ill.  colors, softcover

 

ISBN 978-88-6394-066-4

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