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Giovanni Martinelli. Pittore di Montevarchi. Maestro del Seicento fiorentino

22,00

Si tratta della prima esposizione monografica dedicata a Giovanni Martinelli, una delle figure piĂą affascinanti ed enigmatiche della pittura del Seicento, ma allo stesso tempo, se si esclude la ristretta cerchia degli specialisti, una delle meno conosciute. Una sorte avversa sembra essersi accanita ingiustamente sul pittore condannandolo, per lungo tempo, all’oblio fin dal silenzio dei biografi, a partire da Filippo Baldinucci che non gli dedica un profilo nelle sue Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua. Pochi i dipinti datati e quelli ricordati dalle fonti dispersi o distrutti. Una fama di uomo difficile, litigioso, spesso inadempiente nella consegna dei quadri, è il ritratto che emerge dai registri dell’Accademia del Disegno a Firenze dove Martinelli compare coinvolto in piĂą di venticinque cause, tra il 1621 e il 1659, anno della sua morte. La mostra odierna è dunque l’occasione per una grande riscoperta: una selezione di trentacinque capolavori, ventisette dipinti e otto disegni, provenienti sia da musei italiani come da prestigiose collezioni private, presentati secondo un ordine cronologico e tematico, che intende restituire a questo importante artista il giusto riconoscimento.
Saggi di Antonio Natali, Riccardo Spinelli, Ilaria Della Monica, Sandro Bellesi, Andrea Baldinotti.
Schede di catalogo a cura di Riccardo Spinelli, Liletta Fornasari, Donatella Pegazzano, Nadia Bastogi, Silvia Benassai, Ilaria Della Monica, Andrea Baldinotti, Roberto Contini, Giovanni Pagliarulo.
Esposizione: Montevarchi, Auditorium Comunale, 19 marzo – 19 giugno 2011.
Collana: ‘La cittĂ  degli Uffizi’, n. 6

 

 

2011, cm 17 Ă— 24, pp. 184, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-024-4

D’Annunzio e la scoperta della Versilia

24,00

D’Annunzio e la Versilia: un percorso tra poesia e arte, curato da Anna Maria Andreoli ed esplorato da illustri studiosi del mondo artistico e letterario. Catalogo della mostra tenuta tra il 27 maggio e il 5 settembre del 1999 nelle sale della Villa La Versiliana di Marina di Pietrasanta in cui veniva indagato per la prima volta in tutta la sua complessitĂ  il profondo rapporto che strinse, nei primissimi anni del ‘900, Gabriele D’Annunzio con la Versilia.
Apre il catalogo Cesare Garboli che ne L’Alcyone e la scoperta della Versilia rilegge una delle piĂą importanti produzioni di D’Annunzio, “libro maschio e femmineo, saldamente articolato intorno a quattro cerniere, quattro ditirambi d’ispirazione titanica, agreste e dionisiaca, acquatica e piena di fuoco”, come una mappa o guida turistica di quella Versilia “inventata” dallo stesso poeta. Anna Maria Andreoli nel suo La grande Estate tra Luni e populonia affronta le Laudi d’annunziane composte nel periodo versiliano del poeta, tra il 1899 e il 1903 anno in cui furono pubblicati i primi tre libri della raccolta Maia, Elettra e Alcyone, analizzandone le fonti di ispirazione (tanto letterarie quanto paesaggistiche) e la struttura interna. Carlo Cresti, in Case per vacanze e attrezzature balneari nel litorale versiliese al tempo di d’Annunzio, ricostruisce la nascita e lo sviluppo degli stabilimenti balneari e delle varie costruzioni per i turisti dislocati sulla costa. Rossana Bossaglia osserva, in D’Annunzio e la Toscana dei pittori, l’arte e gli artisti attivi in quegli anni in Versilia, soprattutto Plinio Nomellini e Galileo Chini. Infine Umberto Sereni che, in Tra l’Alpe ed il mare, ricostruisce documenti alla mano i passaggi del poeta sulla costa toscana dal gennaio 1896, quando si trova nella “solitudine immensa, quasi terrificante” della pineta del Gombo fino al settembre del 1908 quando il Vate lasciava per l’ultima volta le tanto amate spiagge.

 

 

1999, cm 24 Ă— 30, pp. 143, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-00-1

Giulio Aristide Sartorio 1860-1932

48,00

Catalogo della fondamentale mostra monografica dedicata al pittore, scultore e scrittore Giulio Aristide Sartorio (Roma, 1860-1932), allestita presso il Chiostro del Bramante a Roma e pensata per esplorare le esperienze più significative del suo lungo percorso esistenziale e artistico, ripercorrendone il periodo di continuità romantica, gli approdi simbolisti, le adesioni preraffaellite, fino a un pionieristico uso dei nuovi mezzi di riproduzione del reale quali la fotografia e l’esperienza cinematografica.

Costante nell’esperienza sartoriana è l’idea di ricerca, di progresso, di ricostruzione di una storia italica partendo dall’osservazione delle classi meno abbienti, propria del realismo ottocentesco e visibile nei suoi primi quadri, e che sfocerĂ  in quella continua aspirazione alla trascendenza nelle sue opere simboliste, fino alla completezza storica data dai suoi grandi cicli di decorazione nell’aula parlamentare di Palazzo Montecitorio di Roma.

 

 

2006, cm 30 Ă— 24, pp. 360, illustrazioni in b/n e tavv. a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-54-0

L’Associazione Nazionale per soccorrere i Missionari Italiani e i suoi Ingegneri

20,00

Il terzo volume della collana AdAIdo (Archivi dell’Architettura Italiana d’Oltremare) è dedicato all’opera della ANMI, istituita nel 1886 a partire da una intuizione di Ernesto Schiaparelli allo scopo di “sovvertire l’estrema povertĂ  e l’isolamento dalla madrepatria” dei connazionali impegnati in missioni umanitarie all’estero. L’intensa attivitĂ  dell’associazione porterĂ  alla edificazione di istituti religiosi, chiese, scuole, ospedali ma anche alberghi e appartamenti, contrassegnati da uno stile architettonico conservatore tuttora riconoscibile. A ripercorrerne le vicende da un punto di vista storico/architettonico e politico sono Ezio Godoli e Anna Nuzzaci, che firmano oltre all’introduzione due saggi dedicati, rispettivamente, all’attivitĂ  dell’ANMI nei Balcani e in Asia, Africa e Medioriente. Il volume è corredato da note biografiche relative ai singoli ingegneri e arricchito da piante topografiche, fotografie, prospetti e piani regolatori: materiale facente capo all’archivio dell’associazione e riprodotto grazie ai fondi del progetto MUSOMED (Mutual Sources on Modern Mediterranean Architecture) della ComunitĂ  Europea.

 

2009, cm 15×21, pp. 240, illustrazioni b/n, softcover

 

ISBN 9788888967981

Una miniera inesauribile. Collezionisti e antiquari di arte islamica. L’Italia e il contesto internazionale tra Ottocento e Novecento

40,00

Il volume di Daniela Cecutti, pubblicato in occasione della XXVIII Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (5-13 ottobre 2013), costituisce un’approfondita e dettagliata analisi dei passaggi culturali e commerciali che, attraverso l’attività di antiquari, collezionisti e mercanti, hanno determinato la fortuna critica dell’arte islamica in Italia tra Ottocento e Novecento. Vengono presentate le figure di celebri antiquari, a partire da Stefano Bardini, e le loro relazioni con musei italiani e internazionali e presi in esame le opere commercializzate dagli stessi nel corso degli anni: tappeti, ceramiche, avori, metalli, armi, vetri e cristalli di rocca.

 

 

2013, cm 24 Ă— 28, pp. 312, illustrazioni in b/n e 40 tavole a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-062-6

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Paolo Poli e Lele Luzzati. Il Novecento è il secolo nostro

29,00

Il libro racconta uno dei più amati protagonisti delle scene teatrali italiane ed europee degli ultimi 50 anni: Paolo Poli. L’autrice, la storica dell’arte Marina Romiti, alterna il racconto del lavoro e della vita del grande uomo di teatro, con brani di conversazioni con Poli stesso, collocando il libro a metà strada tra la monografia artistica e l’intervista. Filo conduttore di tutto il libro è la storia dell’arte, grande passione dell’attore (allievo di Roberto Longhi), e soprattutto il lungo rapporto artistico con lo scenografo e illustratore Lele Luzzati, scomparso nel 2007.
Prefazione di Natalia Aspesi.

 

 

2012, cm 20 Ă— 24, pp. 160, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN: 978-88-6394-047-3

Industrial Sanctuaries

29,00

La serie fotografica realizzata da Paolo Mussat Sartor nel 1975 in una fonderia della FIAT, luogo emblematico nella storia dell’industrializzazione italiana, ormai dismessa, appare per la prima volta nel volume Industrial Sanctuaries in cui lo sguardo delicato e intimo del fotografo rivela la cruda bellezza, ma anche l’implicita sofferenza di questa Cattedrale dell’Archeologia industriale.

Paolo Mussat Sartor è nato a Torino nel 1947, dove vive e lavora. Negli anni in cui si afferma il movimento artistico dell’Arte Povera, fotografa con sensibilità e discrezione i protagonisti e le loro opere.

A cura di Davide Sparti e Jiewen Xiao.

 

 

2018, cm 26 Ă— 21, pp. 136, immagini in b/n, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-135-7

L’Orientalismo nell’Architettura Italiana tra Ottocento e Novecento

29,00

Atti del fondamentale Convegno Internazionale di studi L’Orientalismo nell’Architettura Italiana dell’Ottocento e del Novecento tenuto a Viareggio nell’ottobre del 1997 sotto la direzione di Maria Adriana Giusti ed Ezio Godoli. Un volume indispensabile per comprendere la fortuna dell’Orientalismo in Italia e il lavoro degli architetti italiani in Oriente tra la fine del XIX secolo e l’inizio del secolo successivo. Diviso in tre sezioni (L’Orientalismo nei trattati e nell’insegnamento accademico; L’Orientalismo nell’architettura italiana; L’opera degli architetti italiani nel medio ed estremo Oriente), l’opera ripropone, illustrati da centinaia di immagini, i 35 interventi dedicati da altrettanti studiosi italiani e stranieri all’argomento del Convegno.

 

 

1999, cm 24 Ă— 30, pp. 264, illustrazioni in b/n, softcover

 

 

ISBN: 978-88-8640-497-6

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