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Una stagione teatrale

15,00

Quarto e ultimo volume della serie “Itinerari della memoria”, curata da Giovanni Pieraccini, il libro indaga il legame indissolubile nato tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento tra la Versilia, e Viareggio in particolare, e il teatro. Un legame rinsaldato, di volta in volta, dalla presenza sulle coste viareggine di molti dei più grandi protagonisti della scena teatrale italiana dell’epoca: da Gabriele d’Annunzio a Pirandello, da Ettore Petrolini ai fratelli De Filippo, da Dina Galli a Maria Melato.
Scritti di Maurizio Scaparro, Vittoria Ottolenghi, carlo Alberto Di Grazia, Antonio dalle Mura, Primo Conti, Isabella Pera, Massimo Marsili, Cesare Molinari, Antonio Beltramelli, Raffaello Bertoli, Maria Malfatti, Glauco Borella, Luca Scarlini, Riccardo Mazzoni, Rosetta Alberoni e Antonella Serafini.
 

 

2004, cm 21,5 Ă— 29,5, pp. 190, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-88967-26-5

Pontormo and Rosso Fiorentino in Florence and Tuscany

15,00

On the occasion of the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino. Diverging Paths of Mannerism, at Palazzo Strozzi in Florence (March 8-July 20 2014), Tuscany celebrates and discovers two extraordinary artists. “Different twins,” born in the same year, 1494, in places not far from one another: Jacopo Carucci in Pontorme, the village near Empoli that lent him his nickname, and Giovan Battista di Jacopo, known as Rosso Fiorentino perhaps because of his red hair, in the shadow of Brunelleschi’s dome in Florence. Although they started out in the same artistic environment, the two painters took career paths that would distance them from one another, becoming lodestars for patrons of opposing political factions and each preferring different experimental expressive means in early-sixteenth-century Florence and Europe. This guide follows Pontormo and Rosso Fiorentino – the most anti-conformist and open-minded of the protagonists of a new conception of art in the period Giorgio Vasari called the “modern manner” – in their peregrinations in Florence and Tuscany.

2014, cm 15 × 21, pp. 104, ill.  colors, softcover

 

ISBN 978-88-6394-066-4

Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante

16,00

Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto di fronte, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Il volume è il secondo della collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 Ă— 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-113-5

Michelangelo. Agli Uffizi, dentro e fuori.

16,00

In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le piĂą celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di piĂą di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre piĂą in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, giĂ  fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-084-8

Alberto Burri. L’amicizia

16,00

Il libro presenta per la prima volta il diario che Matteo Fortuni, detto Tito, tenne per trent’anni sul suo rapporto con Alberto Burri, di cui fu amico intimo, consigliere e collezionista. L’artista e il medico sono come fratelli. Le loro vite, durate entrambe ottant’anni con uno scarto di cinque anni tra Alberto, il maggiore, e Tito, si svolgono in parallelo: entrambi di Città di Castello, entrambi medici, calciatori e tifosi del Perugia, condividono per tutta la vita passioni e sogni. Gli appunti di Tito raccontano come l’artista ritrovasse sempre a Città di Castello una dimensione rilassata e genuina, perfino goliardica, necessaria per nutrire la sua ispirazione e per aiutarlo a sedimentare le intense esperienze artistiche internazionali. Il libro delinea un ritratto intimo di quello che è da molti considerato il massimo artista italiano del secondo Novecento, dall’infanzia alla formazione, al successo mondiale alla morte, fino ai conflitti sulla sua eredità. Il testo è affiancato da fotografie inedite, di opere e di momenti di vita condivisi, che documentano il rapporto tra Burri e Fortuni. Il libro esce in occasione del centenario della nascita di Burri. Le celebrazioni sono state segnate da importanti iniziative internazionali, in primis la grande antologica al Guggenheim di New York.

 

 

2016, cm 12 Ă— 20, pp. 224, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-103-6

Lucca interrotta. Visioni urbanistiche per una nuova vivibilitĂ . Urban visions for a new liveability

18,00

Il libro presenta una serie di visioni e proposte urbanistiche per la città di Lucca. Non un semplice esercizio urbanistico legato al contesto di riferimento: l’autore, architetto multidisciplinare, ripensa il senso della città d’arte nel nostro tempo, cercando forme di innovazione radicale che consentano di inventare una nuova vivibilità e una più attuale accezione di bellezza urbana e sociale.

 

 

2016, cm 22,5 Ă— 22,5, pp. 156, illustrazioni a colori, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-115-9

Musica elettrica. Immagini da 30 anni di ricerca sonora

18,00

Il volume è un catalogo per immagini (fotografie e grafiche) messo insieme con impegno e passione dalle due curatrici per raccontare la prestigiosa storia, la poetica e la multiforme progettualitĂ  di Tempo Reale, l’autorevole centro di ricerca, produzione e didattica musicale, oggi riconosciuto come assoluta eccellenza in campo nazionale e internazionale, fondato nel 1987 a Firenze dal maestro Luciano Berio (1925-2003) e attualmente diretto da Francesco Giomi.

 

 

2017, cm 15 Ă— 21, pp. 127, illustrazioni a colori, softcover

ISBN 978-88-6394-127-2

Architetti italiani per la Siria e il Libano nel ventesimo secolo. Italian architects for Syria and Lebanon in the twentieth century

18,00

Il libro nasce come strumento parallelo e complementare alla mostra curata da Ezio Godoli e Anna Nuzzaci e realizzata fra Beirut e Damasco nella primavera del 2008. I saggi raccolti nel volume, opera di Maria Concetta Migliaccio, Diana Barillari, Milva Giacomelli e dei due curatori, affrontano sotto diversi punti di vista i vari aspetti della presenza degli architetti e dell’architettura italiana in Siria e Libano, dall’ultimo scorcio del XIX secolo alla situazione attuale. Tra politica internazionale, antagonismi con gli altri paesi europei, esigenze specifiche della regione e aneliti nazionalisti, gli architetti italiani hanno una lunga tradizione di collaborazioni e attività che, per la prima volta, viene affrontata in questo lavoro in modo sistematico.

Oltre alle immagini a corredo il testo, una ricca documentazione di tavole tematiche, sugli studi e sui concorsi, fornisce uno sguardo ampio sulla presenza italiana nei paesi del Medio Oriente. Il libro è completato da un dettagliato apparato bibliografico.

 

 

2008, cm 21 Ă— 22, pp. 124, illustrazioni in b/n, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN: 978-88-88967-90-5

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