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Arte

Gli arredi Spicciani. Tradizione lucchese e istanze internazionali nella produzione del mobile artistico toscano fra Ottocento e Novecento

45,00

Volume fondamentale per la riscoperta della famiglia di mobilieri Spicciani, artigiani-ebanisti originari di Pescia, protagonisti di una storia esemplare sul fronte di un’imprenditorialità capace e intelligente, che avrebbe portato i loro mobili nelle più importanti esposizioni artistiche italiane e straniere e ad arredare alcune delle più prestigiose ville, palazzi del potere e negozi nelle principali città della Toscana e non solo. Il volume, curato da Glauco Borella e Alessandra Belluomini Pucci, ricostruisce attraverso documentazione inedita e centinaia di fotografie d’epoca la storia dell’azienda e dei suoi protagonisti. Un ricchissimo repertorio presenta poi la puntuale schedatura dei lavori più rappresentativi realizzati dagli Spicciani nel corso dei primi decenni del Novecento: dalla splendida Casa Calderai a Roma del 1913 all’elegantissima Profumeria Venus di Lucca del 1914, dalla Villa Chini di Lido di Camaiore del 1920 all’Hotel des Thermes di Salsomaggiore del 1925, fino alle maestose Camera di Commercio e Cassa di Risparmio di Lucca arredate rispettivamente nel 1925 e nel 1933.
 

 

2006, cm 25 × 31, pp. 231, illustrazioni in b/n e a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-88967-49-4

L’umanesimo di Michelozzo

40,00

Il volume non vuole essere un catalogo, più o meno completo, dei lavori realizzati in scultura e architettura dallo straordinario protagonista del Rinascimento fiorentino ma, piuttosto, l’esegesi dell’opera attraverso la cultura umanista di cui essa era permeata, amalgama di passione per l’antichità classica, tradizione medioevale e originalità moderna. Una varietas di rimandi culturali che guidarono la mano di Michelozzo soprattutto nel corso della maturità artistica, tra il terzo e il quarto decennio del Quattrocento, quando lavorò, tra gli altri, per Cosimo de’ Medici.
Oltre alle opere ‘medicee’, particolare attenzione viene dedicata ad altri capolavori michelozziani osservati attraverso le raffinate fotografie di Marcello Bertoni: dalla sorprendente Sagrestia di Santa Trinita commissionatagli da Palla di Noferi Strozzi nel 1419 (prima opera architettonica conosciuta), fino ai superbi monumenti funebri dedicati a Baldassarre Coscia per il Battistero di Firenze, a Rinaldo Brancacci per la chiesa di Sant’Angelo a Nilo di Napoli e a Bartolomeo Aragazzi di Montepulciano. Capolavori esaminati da Antonio Natali tenendo sottomano la letteratura prodotta dagli intellettuali dell’epoca, metodo di ricerca necessario per apprezzare e valutare le articolate scelte di un artista complesso la cui figura, nel corso del tempo, è stata in parte oscurata da quelle ingombranti dei contemporanei Brunelleschi e Donatello.

 

 

1996, cm 24,5 × 30,5, pp. 118, illustrazioni in b/n, hardcover

 

ISBN 978-88-86404-35-2

Meliora Latent. Daniel Spoerri

18,00

Una mostra realizzata sopra i tetti della città di Siena: un evento dinamico e giocoso con cui Daniel Spoerri pone in relazione l’arte contemporanea con la città storica, che diviene complice e protagonista di questa impresa. Il volume, curato da Mauro Civai e Jade Vlietstra, racconta la storia di questa originale esposizione, visibile solo con l’uso di un cannocchiale posto sull’altana del Palazzo delle Papesse, attraverso il quale è possibile osservare le tredici lettere che compongono la scritta “MELIORA LATENT”, Impresa dell’Accademia degli Intronati, sui tetti, le torri e i campanili degli edifici pubblici, privati e sacri più importanti della città.
 

 

1999, cm 24 × 32, pp. 72, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-87700-09-5

Pontormo’s table. Recipes from great chefs classic ingredients and artistic inspirations

21,00

In April of 2014, world-renowned chefs from twenty of Tuscany’s top

restaurants and hotels – as well as a clergyman from the Certosa of

Florence – arrived at Palazzo Strozzi in the heart of Florence to visit

the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino: Diverging Paths of Mannerism. This

singular experience led to a publishing project, sponsored by the Palazzo

Strozzi Foundation and intended to further celebrate the exhibition. Art

historian Ludovica Sebregondi pored over the painter’s diary to reveal his

almost obsessive habit of recording what he ate and drank; Italian food

journalist Annamaria Tossani asked the chefs to create recipes based on

the diary and paintings of the artist Pontormo. For the chefs, the diary’s

most important lesson corresponds to the old motto, “Eat well using

simple, local ingredients.”

 

2014, cm 21 × 26, pp. 134, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-071-8

Maccari a Siena. Cent’anni di ‘cattivi pensieri’

13,00

Volume pubblicato in occasione della mostra “Maccari a Siena” allestita nei Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena nel dicembre 1998 curata da Elena La Spina e Mauro Civai. Un’esposizione nata dal fortunato ritrovamento di decine di disegni inediti del grande artista senese, accompagnati nel catalogo dai ricordi, anch’essi inediti, di amici e studiosi dell’opera di Maccari: Roberto Barzanti, Mario Verdone, Enzo Carli e Bernardina Sani.
 

 

1998, cm 17 × 24, pp. 64, softcover

 

ISBN 978-88-86404-75-1

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