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Guide

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Perdersi in Toscana

18,00

Perdersi in Toscana significa ritrovarsi. Ritrovare la misura della dignità, quella misura che lega «i nostri lutti, il nostro amore, il passato e l’avvenire, le nostre speranza, la nostra libertà: Toscana dolce patria nostra» (Piero Calamandrei).

Ed è stato proprio il desiderio di ricucire questi legami sfaldati, persi, o dimenticati a dare vita a questo libro: nato dalla raccolta dei testi sparsi che, negli ultimi anni Tomaso Montanari ha dedicato, su vari giornali, alla sua città e alla sua regione.

A dettare i testi di questo libro è stato dunque il ritmo degli incontri e delle occasioni, l’intrecciarsi dei pensieri e delle idee. E, tuttavia, rileggendoli e rivedendoli schematizzati nelle mappe della Toscana e di Firenze, appare evidente che si tratta di un itinerario: che, come tale, può essere letto, e usato.

 

2020, cm 15 x 21, pp 188, illustrazioni a colori, softcover

ISBN 978-88-6394-131-9

In the Boboli Garden

14,00

Discovering the Boboli Garden

Today I really feel like going for a nice walk in the Boboli

Gardens. Do you know the place? Seen from above, it looks

like a giant ice cream cone, or the prow of a ship. You can

say it’s in the center of Florence, since it used to be contained

inside the ancient city walls completed in the first half of the

fourteenth century. And yet it’s enormous, waiting to be explored.

Feel like coming along? Come on, just follow me…

 

2015, cm 15 × 21, pp. 120, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-094-7

Nel Giardino di Boboli

14,00

Vera e propria guida d’arte pensata da Marco Vichi per accompagnare i bambini e i ragazzi attraverso lo splendido Giardino di Boboli, uno dei luoghi più suggestivi d’Italia grazie ad una commistione di arte e natura unica e profondissima. Assistito dalle fotografie di Yari Marcelli, l’autore conduce per mano i giovani lettori “tra piante, statue, fiori, sentieri, laghetti, grotte” alla scoperta del grandioso parco cittadino, soffermandosi con leggerezza, e mai con superficialità, su alcuni dei più affascinanti e incredibili monumenti in esso conservati: dalla Fontana di Oceano del Giambologna a quella del Forcone di Stoldo Lorenzi; dal singolare Giardino degli Ananassi alla sorprendente Kaffeehaus (il padiglione costruito nella seconda metà del Settecento su ordine di Pietro Leopoldo che vi si recava con la corte per gustare il caffè e la cioccolata secondo la moda del tempo); dall’Obelisco egizio, forse il monumento più antico dell’intera regione, alle statue dedicate ai giochi maggiormente in voga tra i giovani del XVII e XVIII secolo (il Giuoco della Pentolaccia, del Saccomazzone o quello della Civetta); dalla singolare e fantastica Grotta Grande realizzata dallo scultore e architetto granducale Bernardo Buontalenti su incarico di Francesco I de’ Medici, vero monumento riassuntivo del manierismo e della commistione tra le arti, fino al Pegaso, il cavallo alato scolpito nel 1856 da Aristodemo Costoli, ennesima scultura simbolo del Giardino di Boboli.
Il volume, primo numero della collana “Pockettino. Libri d’arte per i bambini”, è impreziosito dal gustoso racconto fantastico La notte delle statue, scritto dallo stesso autore e straordinariamente illustrato da Francesco Chiacchio.

 

 

2015, cm 15 × 21, pp. 120, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-093-0

Pontormo e Rosso Fiorentino a Firenze e in Toscana

15,00

Il libro è una guida alle vicende, alle opere e ai luoghi dei due maestri del primo Cinquecento, oggi celebrati dalla grande mostra a Palazzo Strozzi a Firenze. All’interno del racconto biografico e storico-artistico, tracciato da Ludovica Sebregondi, sono evidenziati i luoghi oggi visitabili dove sono conservati dipinti, affreschi, disegni e testimonianze del Pontormo e del Rosso Fiorentino. Si delineano così degli itinerari culturali che da Firenze attraversano gran parte della Toscana, con alcune sortite fuori dal territorio regionale, da Città di Castello, a Roma, a Parigi. Il libro è uno strumento complementare al catalogo della mostra (Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “Maniera”, Firenze, Palazzo Strozzi 8 marzo – 20 luglio 2014), utile per approfondire l’opera dei due grandi artisti, oltre che un concreto invito al viaggio attraverso luoghi straordinari, densi di storia e di arte.

 

 

2014, cm 15 × 21, pp. 104, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-065-7

Pontormo and Rosso Fiorentino in Florence and Tuscany

15,00

On the occasion of the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino. Diverging Paths of Mannerism, at Palazzo Strozzi in Florence (March 8-July 20 2014), Tuscany celebrates and discovers two extraordinary artists. “Different twins,” born in the same year, 1494, in places not far from one another: Jacopo Carucci in Pontorme, the village near Empoli that lent him his nickname, and Giovan Battista di Jacopo, known as Rosso Fiorentino perhaps because of his red hair, in the shadow of Brunelleschi’s dome in Florence. Although they started out in the same artistic environment, the two painters took career paths that would distance them from one another, becoming lodestars for patrons of opposing political factions and each preferring different experimental expressive means in early-sixteenth-century Florence and Europe. This guide follows Pontormo and Rosso Fiorentino – the most anti-conformist and open-minded of the protagonists of a new conception of art in the period Giorgio Vasari called the “modern manner” – in their peregrinations in Florence and Tuscany.

2014, cm 15 × 21, pp. 104, ill.  colors, softcover

 

ISBN 978-88-6394-066-4

Leon Battista Alberti e la Toscana. Itinerari territoriali e percorsi mentali

14,00

Leon Battista Alberti e Firenze: un tema apparentemente facile, quasi scontato, possedendo la città circa metà della produzione architettonica totale del grande umanista. Eppure la storiografia corrente sostiene che il rapporto fra l’artista e la città non fu dei più facili, tanto che l’architettura fiorentina avrebbe sostanzialmente rifiutato la svolta estetica proposta dall’Alberti preferendo a essa le più tradizionalistiche forme brunelleschiane e michelozziane. Il piccolo ma prezioso libro di Gabriele Morolli intende invece dimostrare che esiste un’affascinante “Firenze di Alberti”, fatta anche di edifici segreti, spesso di piccole dimensioni, ma sempre di grande raffinatezza tanto formale quanto materica. È nata così questa sorta di guida che accompagna il lettore all’interno sia dei luoghi reali di una Firenze e di una Toscana del Rinascimento spesso inediti, sia di quegli spazi ideali che dalla mente armoniosa di Leon battista Alberti passarono all’immaginario artistico del più raffinato Quattrocento.
2006, cm 15 × 21, pp. 80, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-58-3