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Arte

Lo scheggia

18,00

Pubblicato in concomitanza con la mostra dedicata al pittore Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia, tenuta a San Giovanni Valdarno nella primavera del 1999, il volume rappresenta il primo studio interamente consacrato all’artista toscano.
Compongono l’opera due saggi: il primo di Luciano Bellosi che, riannodando i fili di una sua conferenza tenuta al Kunsthistorisches Institut di Firenze nel lontano 1969 con le piĂą recenti indagini, sulla base di accurati esami stilistici riesce ad attribuire al pittore diverse opere sparse in alcuni dei musei piĂą importanti del mondo e ricomporre un “abbozzo” di catalogo generale dell’artista (oltre 120 dipinti raccolti e commentati con puntuali schede critiche). Il secondo opera della storica dell’arte Margaret Haines la quale ripercorre le vicende umane ed artistiche dello Scheggia e, partendo dalle ricerche d’archivio (completa il saggio una ricca appendice documentaria), ricostruisce una carriera nata all’ombra del ben piĂą noto fratello Masaccio e sviluppatasi nella Toscana del pieno Quattrocento.

 

 

1999, cm 21 Ă— 28, pp. 111, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-86404-96-4

Lino Mannocci. Recent works

18,00

Vengono presentate all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti dodici opere recenti di Lino Mannocci, artista viareggino di origine e londinese di adozione i cui lavori sono oggi conservati in alcuni dei più prestigiosi musei d’arte contemporanea a livello internazionale. Il volume, catalogo della mostra tenuta a Firenze nella primavera del 2015, presenta gli scritti inediti di Cristina Acidini, Simonella Condemi e Vincenzo Farinella che indagano l’opera e la storia artistica del pittore sotto molteplici punti di vista.

 

 

2015, cm 23 Ă— 21, pp. 56, immagini a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-097-8

Loredana Longo. Explosion

18,00

Il volume è la cronaca fotografica di un anno di lavoro, con immagini e fotogrammi estratti da videoriprese che illustrano le scintillanti esplosioni deflagrate in eleganti salotti, sopra tavole da pranzo riccamente apparecchiate o in camera da letto pronte per la prima notte di nozze su e giù per la penisola. Contribuiscono alla ricostruzione del percorso dell’artista i testi critici dei curatori che ne hanno seguito il complesso lavoro: Antonio Arèvalo, Luca Beatrice, Pietro Gaglianò e Daniele Perra.
Loredana Longo (Catania, 1967) è una delle piĂą affascinanti e complesse artiste della scena emergente in Italia; ha partecipato a importanti mostre collettive e il suo lavoro è stato protagonista di mostre personali sia nel nostro paese sia all’estero. Il progetto “Explosion” ha occupato tutto il corso dell’anno 2006 di ricerca artistica della Longo e l’ha portata a progettare fastose installazioni, sempre pensate appositamente per gli spazi in cui era invitata, da Palermo a Praga, passando per Milano, Firenze e altre cittĂ . Una serie di installazioni che riguardano lo spazio domestico e le tensioni interne al concetto di famiglia.
 

2007, cm 20 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-87-5

Lucca interrotta. Visioni urbanistiche per una nuova vivibilitĂ . Urban visions for a new liveability

18,00

Il libro presenta una serie di visioni e proposte urbanistiche per la città di Lucca. Non un semplice esercizio urbanistico legato al contesto di riferimento: l’autore, architetto multidisciplinare, ripensa il senso della città d’arte nel nostro tempo, cercando forme di innovazione radicale che consentano di inventare una nuova vivibilità e una più attuale accezione di bellezza urbana e sociale.

 

 

2016, cm 22,5 Ă— 22,5, pp. 156, illustrazioni a colori, softcover

 

Testo: italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-115-9

Alberto Burri. L’amicizia

16,00

Il libro presenta per la prima volta il diario che Matteo Fortuni, detto Tito, tenne per trent’anni sul suo rapporto con Alberto Burri, di cui fu amico intimo, consigliere e collezionista. L’artista e il medico sono come fratelli. Le loro vite, durate entrambe ottant’anni con uno scarto di cinque anni tra Alberto, il maggiore, e Tito, si svolgono in parallelo: entrambi di Città di Castello, entrambi medici, calciatori e tifosi del Perugia, condividono per tutta la vita passioni e sogni. Gli appunti di Tito raccontano come l’artista ritrovasse sempre a Città di Castello una dimensione rilassata e genuina, perfino goliardica, necessaria per nutrire la sua ispirazione e per aiutarlo a sedimentare le intense esperienze artistiche internazionali. Il libro delinea un ritratto intimo di quello che è da molti considerato il massimo artista italiano del secondo Novecento, dall’infanzia alla formazione, al successo mondiale alla morte, fino ai conflitti sulla sua eredità. Il testo è affiancato da fotografie inedite, di opere e di momenti di vita condivisi, che documentano il rapporto tra Burri e Fortuni. Il libro esce in occasione del centenario della nascita di Burri. Le celebrazioni sono state segnate da importanti iniziative internazionali, in primis la grande antologica al Guggenheim di New York.

 

 

2016, cm 12 Ă— 20, pp. 224, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-103-6

Michelangelo. Agli Uffizi, dentro e fuori.

16,00

In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le piĂą celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come “Tondo Doni” e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi. Attraverso saggi scritti nell’arco di piĂą di vent’anni, l’autore propone un approccio ai due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre piĂą in voga, e perfino da certa critica d’arte.
Le opere di Michelangelo trattate, insieme ad altre di confronto, sono documentate nel volume grazie agli scatti originali di Antonio Quattrone, giĂ  fotografo della Soprintendenza fiorentina e degli Uffizi.
Il volume inaugura la nuova collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 Ă— 24, pp. 80, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-084-8

Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante

16,00

Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto di fronte, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Il volume è il secondo della collana di studi “Iconologia” diretta da Antonio Natali.

 

 

2016, cm 21 Ă— 24, pp. 104, illustrazioni a colori, hardcover

 

ISBN 978-88-6394-113-5

Pontormo and Rosso Fiorentino in Florence and Tuscany

15,00

On the occasion of the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino. Diverging Paths of Mannerism, at Palazzo Strozzi in Florence (March 8-July 20 2014), Tuscany celebrates and discovers two extraordinary artists. “Different twins,” born in the same year, 1494, in places not far from one another: Jacopo Carucci in Pontorme, the village near Empoli that lent him his nickname, and Giovan Battista di Jacopo, known as Rosso Fiorentino perhaps because of his red hair, in the shadow of Brunelleschi’s dome in Florence. Although they started out in the same artistic environment, the two painters took career paths that would distance them from one another, becoming lodestars for patrons of opposing political factions and each preferring different experimental expressive means in early-sixteenth-century Florence and Europe. This guide follows Pontormo and Rosso Fiorentino – the most anti-conformist and open-minded of the protagonists of a new conception of art in the period Giorgio Vasari called the “modern manner” – in their peregrinations in Florence and Tuscany.

2014, cm 15 × 21, pp. 104, ill.  colors, softcover

 

ISBN 978-88-6394-066-4

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