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Arte

Giannozzo e il rebus della tavola di Urbino

12,00

Chi sono i tre personaggi misteriosi che compaiono nella parte destra della tavola di Piero della Francesca nota come La Flagellazione di Cristo, conservata al Palazzo Ducale di Urbino? Quale il significato dei loro sguardi, della gestualità sospesa, delle posture? Come può questa silente conversazione metafisica avere guadagnato il primo piano della rappresentazione, relegando la scena sacra sullo sfondo? Molti studiosi si sono confrontati con questi enigmi, formulando nel corso dei secoli le più diverse teorie. Con il presente saggio Marco Mendogni avanza una nuova ipotesi, basata su un accurato studio dei documenti archivistici e su un’attenta comparazione iconografica, che getta nuova luce non solo sui significati dell’opera, ma anche sulla vicenda biografica e artistica del “Maestro burgense” e sul contesto storico in cui si trovò a operare.

Prefazione di Stefano Ugo Baldassarre

 

 

2013, cm 15 × 21, pp. 44, illustrazioni in b/n, softcover

 

ISBN 978-88-6394-052-7

La primavera di Galileo Chini. Da Venezia a Montecatini

14,00

Pubblicato in occasione del progetto “Galileo Chini a Montecatini”, il libro è incentrato sul ciclo di pannelli della Primavera realizzato dall’artista nel 1914 per decorare la sala della mostra personale di Ivan Meštrović alla XI Biennale di Venezia. Nel 1914 Chini era appena tornato da un lungo soggiorno in Siam, dove, su invito del re, aveva decorato la sala del trono a Bangkok. Il libro ricostruisce queste affascinanti vicende e mostra come la realizzazione dei pannelli della Primavera, considerati espressione della compiuta maturità artistica di Chini, sia stata influenzata dalla sua esperienza orientale.

 

 

2014, cm 15 × 21, pp. 48, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-077-0

Pontormo and Rosso Fiorentino in Florence and Tuscany

15,00

On the occasion of the exhibition Pontormo and Rosso Fiorentino. Diverging Paths of Mannerism, at Palazzo Strozzi in Florence (March 8-July 20 2014), Tuscany celebrates and discovers two extraordinary artists. “Different twins,” born in the same year, 1494, in places not far from one another: Jacopo Carucci in Pontorme, the village near Empoli that lent him his nickname, and Giovan Battista di Jacopo, known as Rosso Fiorentino perhaps because of his red hair, in the shadow of Brunelleschi’s dome in Florence. Although they started out in the same artistic environment, the two painters took career paths that would distance them from one another, becoming lodestars for patrons of opposing political factions and each preferring different experimental expressive means in early-sixteenth-century Florence and Europe. This guide follows Pontormo and Rosso Fiorentino – the most anti-conformist and open-minded of the protagonists of a new conception of art in the period Giorgio Vasari called the “modern manner” – in their peregrinations in Florence and Tuscany.

2014, cm 15 × 21, pp. 104, ill.  colors, softcover

 

ISBN 978-88-6394-066-4

Hot

Mario Luzi. Pace e Guerra

10,00

In questo volumetto a cura di Renzo Poggi sono raccolti quattro brevi riflessioni di Mario Luzi intorno alla guerra: articoli di giornali e saggi per convegni scritti tra il 1991 e il maggio 2004, pochi mesi prima della morte. Accompagnano le parole del grande poeta fiorentino due ritratti e quattro disegni inediti sul tema del dialogo e del confronto dell’amico Mario Francesconi.

 

 

2005, cm 12,5 × 21, pp. 37, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-88967-42-7

La casa delle vacanze. La casa-atelier di Galileo Chini nel centenario dell’edificazione 1914-2014

14,00

I dipinti che Galileo Chini dedicò alla sua residenza estiva a Lido di Camaiore rivelano chiaramente la sua profonda e moderna capacità di interpretare il suo tempo. Per Chini, come per gli artisti europei che avevano sviluppato un’analoga sensibilità, l’appartarsi dai clamori delle avanguardie e degli agoni pubblici costituiva infatti un vero e proprio motivo lirico, un fatto di stile artistico e di vita. Costruita dall’amico architetto Giusti, nel 1914, subito dopo il ritorno di Chini dal Siam, dove il pittore aveva vissuto una prolungata e fondamentale esperienza artistica e professionale, la “casa delle vacanze” in Versilia diveniva, ben più della casa-studio di Firenze, il luogo elettivo di emozioni e di ricordi, luogo psicologico e crogiuolo poetico.

2014, cm 15 × 21, pp. 56, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-080-0

Leon Battista Alberti e la Toscana. Itinerari territoriali e percorsi mentali

14,00

Leon Battista Alberti e Firenze: un tema apparentemente facile, quasi scontato, possedendo la città circa metà della produzione architettonica totale del grande umanista. Eppure la storiografia corrente sostiene che il rapporto fra l’artista e la città non fu dei più facili, tanto che l’architettura fiorentina avrebbe sostanzialmente rifiutato la svolta estetica proposta dall’Alberti preferendo a essa le più tradizionalistiche forme brunelleschiane e michelozziane. Il piccolo ma prezioso libro di Gabriele Morolli intende invece dimostrare che esiste un’affascinante “Firenze di Alberti”, fatta anche di edifici segreti, spesso di piccole dimensioni, ma sempre di grande raffinatezza tanto formale quanto materica. È nata così questa sorta di guida che accompagna il lettore all’interno sia dei luoghi reali di una Firenze e di una Toscana del Rinascimento spesso inediti, sia di quegli spazi ideali che dalla mente armoniosa di Leon battista Alberti passarono all’immaginario artistico del più raffinato Quattrocento.
2006, cm 15 × 21, pp. 80, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88967-58-3

Incisioni di Mino Maccari per “Il Selvaggio” 1924-1943. Collezione Tito Balestra

13,00

“Il Selvaggio” è stato il foglio più originale che si sia pubblicato in Italia durante il ventennio fascista. Mino Maccari, primo redattore del giornale fondato nel 1924, vi ha pubblicato nel corso degli anni oltre duecento opere tra disegni, linoleum e xilografie. Opere, a giudizio di Carlo Ludovico Ragghianti, che non vanno valutate come semplici “illustrazioni” ma come immagini che “per essere chiari oltre ogni possibile equivoco, sono esaurienti nel loro esclusivo e totale significativo estetico, come le opere grafiche di Goya, Daumier, Lautrec”. Di questi piccoli capolavori d’arte grafica il volume, curato da Flaminio Balestra, presenta quaranta esemplari appartenenti alla ricchissima collezione del grande poeta Tito Balestra di Longiano, amico e collezionista di alcuni tra i maggiori artisti attivi in Italia intorno alla metà del Novecento.
 

 

1998, cm 21 × 30, pp. 62, softcover

 

ISBN 978-88-86404-67-0

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