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Arte del '900

Ad Vivendum. Galileo Chini. La stagione dell’Incanto. Affreschi e grandi decorazioni 1904-1942

40,00

Personaggio piuttosto atipico rispetto all’ambiente artistico italiano, Galileo Chini si dedicò nella sua lunga carriera, tra l’altro, alla pittura di cavalletto, all’affresco, alla lavorazione del vetro e alla ceramica, di cui fu il massimo innovatore del periodo in Italia. Il presente volume, catalogo della mostra allestita alle Terme Tamerici di Montecatini Terme nella primavera del 2002, è la prima monografia dedicata alle grandi decorazioni realizzate da Chini tra il 1904 e il 1942 in Italia e all’estero. Lavori analizzati nei saggi di importanti studiosi dell’arte italiana del Novecento come Fabio Benzi, Neungreudee Lohapon, Piero Pacini, Matteo Fochessati, Gilda Cefariello Grosso, Silvia Ciappi, Emanuele Barletti e Maria Adriana Giusti.

 

 

2002, cm 24 × 30, pp. 200, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-71-0

G. de Chirico. Nulla sine tragoedia gloria. Atti del Convegno Europeo di Studi

35,00

Il monumentale volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno Europeo di Studi: Nulla Sine Tragoedia Gloria. L’opera di Giorgio de Chirico attraverso la storiografia contemporanea, appuntamento fondamentale per la comprensione dell’opera e della vita del grande artista, tenutosi a Roma, presso l’Auditorium dell’IRI, il 15-16 ottobre 1999, a cura di Claudio Crescentini. Tra gli oltre trenta interventi riportati nel libro, corredati da documentazione inedita e oltre duecento immagini di corredo, ricordiamo i saggi di Maurizio Calvesi e Christoph L. Frommel dedicati ai primi anni di attività di de Chirico, quelli di Carlo Chenis, Riccardo Dottori e Leonardo Clerici incentrati sugli anni della sua maturità artistica e quelli di Lorenzo Canova, Giuliana Polenta e dello stesso Claudio Crescentini sulla fortuna critica incontrata dal pittore nel corso del Novecento, con uno sguardo al futuro delle ricerche su uno dei più influenti artisti del XX secolo.
 

 

2002, cm 21 × 30, pp. 502, illustrazioni in b/n e a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-76-1

Marino Marini. La forma del colore

29,00

Marino Marini è oggi universalmente riconosciuto come uno dei più rappresentativi scultori del Novecento. Meno nota, sebbene altrettanto riuscita, è la sua attività di pittore portata avanti nel corso di tutta la vita: una produzione artistica di altissimo valore che è stata scandagliata nella mostra allestita in Palazzo Fabroni di Pistoia e curata da Marco Bazzini e Maria Teresa Tosi. Il catalogo presenta le quasi settanta opere esposte nelle sale dello storico palazzo pistoiese (una decina le sculture) accompagnate dai testi critici dei due curatori, oltre che dai ricordi personali di Abraham Hammacher, Giancarlo Vigorelli e della poetessa Egle Marini, sorella del grande artista.
 

 

2001, cm 24 × 30, pp. 152, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-87700-47-8

La casa delle vacanze. La casa-atelier di Galileo Chini nel centenario dell’edificazione 1914-2014

14,00

I dipinti che Galileo Chini dedicò alla sua residenza estiva a Lido di Camaiore rivelano chiaramente la sua profonda e moderna capacità di interpretare il suo tempo. Per Chini, come per gli artisti europei che avevano sviluppato un’analoga sensibilità, l’appartarsi dai clamori delle avanguardie e degli agoni pubblici costituiva infatti un vero e proprio motivo lirico, un fatto di stile artistico e di vita. Costruita dall’amico architetto Giusti, nel 1914, subito dopo il ritorno di Chini dal Siam, dove il pittore aveva vissuto una prolungata e fondamentale esperienza artistica e professionale, la “casa delle vacanze” in Versilia diveniva, ben più della casa-studio di Firenze, il luogo elettivo di emozioni e di ricordi, luogo psicologico e crogiuolo poetico.

2014, cm 15 × 21, pp. 56, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-080-0

Incisioni di Mino Maccari per “Il Selvaggio” 1924-1943. Collezione Tito Balestra

13,00

“Il Selvaggio” è stato il foglio più originale che si sia pubblicato in Italia durante il ventennio fascista. Mino Maccari, primo redattore del giornale fondato nel 1924, vi ha pubblicato nel corso degli anni oltre duecento opere tra disegni, linoleum e xilografie. Opere, a giudizio di Carlo Ludovico Ragghianti, che non vanno valutate come semplici “illustrazioni” ma come immagini che “per essere chiari oltre ogni possibile equivoco, sono esaurienti nel loro esclusivo e totale significativo estetico, come le opere grafiche di Goya, Daumier, Lautrec”. Di questi piccoli capolavori d’arte grafica il volume, curato da Flaminio Balestra, presenta quaranta esemplari appartenenti alla ricchissima collezione del grande poeta Tito Balestra di Longiano, amico e collezionista di alcuni tra i maggiori artisti attivi in Italia intorno alla metà del Novecento.
 

 

1998, cm 21 × 30, pp. 62, softcover

 

ISBN 978-88-86404-67-0

Galileo Chini a Montecatini Terme

26,00

La Montecatini di inizio Novecento, che si appresta a diventare tra le più note città termali
d’Europa, chiama a decorare alcuni dei suoi edifici più importanti Galileo Chini (1873-
1956), artista già affermato a livello internazionale per la peculiarità del suo stile che, affondando
le radici nel Rinascimento italiano, è allo stesso tempo in continuo dialogo con le
Secessioni mitteleuropee e gli Arts and crafts inglesi.
Così, con affreschi e ceramiche, maioliche policrome, lustri, vetrate e lucernari Chini crea
proprio a Montecatini alcuni dei luoghi più belli del Liberty italiano.
Il volume presenta in una nuova veste i saggi sulla decorazione del Palazzo Comunale, sui
pannelli della Primavera e sulla decorazione delle Terme Tamerici, e si inserisce all’interno
delle iniziative promosse in occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Galileo
Chini dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecatini Terme.

 

 

2023, cm 21×27, 160 pp, illustrazioni a colori e b/n softcover

ISBN 9788863940077

 

 

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Plinio Nomellini. Dal Divisionismo al Simbolismo verso la libertà del colore

32,00

Catalogo della mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza.
Oltre ottanta dipinti suddivisi in sette
sezioni, cui si affiancano rare opere grafiche, che ricostruiscono
l’intero percorso artistico di Nomellini, dagli
esordi naturalisti, alla scoperta del Divisionismo, alle
opere di arte sociale, fino all’approdo al Simbolismo e
infine alla compiuta libertà del colore.
Indiscusso maestro del Divisionismo, lavora a fianco del maestro Giovanni Fattori e degli amici Silvestro Lega e Telemaco Signorini. Ma anche collabora con i più giovani artisti di quegli anni fra cui Giorgio Kienerk, Alfredo Müller, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Angelo Torchi.

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