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Il Principe dello Studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino

25,00

“Un classico della storiografia artistica fiorentina”, come è stato definito, Il Principe dello studiolo di Luciano Berti, pubblicato nel lontano 1967, viene qui nuovamente riproposto con prefazione di Antonio Natali ed una premessa alla nuova edizione scritta dall’autore. Il volume segna una svolta negli studi del “tardomanierismo” fiorentino e, in particolar modo, sul protagonista assoluto di quella ricchissima stagione artistica: Francesco I de’ Medici (1541-1587), figlio e successore di Cosimo I, una delle più intriganti personalità del XVI secolo. Il Principe fu ineguagliabile mecenate di artisti e scienziati, creatore della Galleria degli Uffizi, del teatro Mediceo e della favolosa Villa di Pratolino, protettore di decine di pittori, scultori e architetti (tra questi Alessandro Allori, Giambologna e Buontalenti), instancabile sperimentatore e promotore di nuove tecniche e produzioni artistiche (la porcellana, il cristallo di rocca artificiale o il commesso di pietre dure), eccentrico collezionista di arte antica e moderna: una personalità multiforme compendiata nel prodigioso studiolo di Palazzo Vecchio, che dà il titolo al volume, scrigno segreto realizzato per contenere il suo straordinario mondo diviso fra arte e natura, scienza e magia, andato irrimediabilmente disperso alla sua morte.

La presente ristampa, secondo volume della collana di studi “Varianti” diretta da Antonio Natali, è arricchita da una nota di aggiornamento bibliografico redatta da Luciano Berti.

 

 

2002, cm 18 × 25, pp. 589, 223 illustrazioni in b/n e 23 tavv. a colori, hardcover

ISBN 978-88-87700-92-3

Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero

19,00

Leonardo da Vinci fu grandissimo artista, scienziato, scopritore e inventore. Ma la sua passione e il suo genio si applicarono anche ai temi del cibo, della cucina, dell’alimentazione, tanto da poter ravvisare nei suoi contributi di più varia natura riferimenti importanti per la definizione della moderna cultura gastronomica e culinaria. Maestro di feste, cerimonie e banchetti a Firenze, Milano e Amboise, Leonardo studiò le materie prime, inventò macchine e utensili per la loro lavorazione, ragionò sulle caratteristiche dei territori di produzione, codificò disciplinari di prodotti come l’olio, il pane e il vino, esplorò le proprietà degli alimenti in relazione alla salute del corpo, scrisse favole, ‘profezie’, indovinelli e rebus ispirati al tema del cibo, realizzò straordinari disegni di macchine innovative per la produzione. E ovviamente il cibo è rappresentato in alcuni suoi dipinti, a partire dal Cenacolo milanese, che senza dubbio è la mensa più famosa del mondo. Prendendo spunto da queste suggestioni – presentate e raccontate con voce autorevole da Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato del Museo Ideale Leonardo Da Vinci – lo chef Eataly Enrico Panero (Ristorante Da Vinci, Eataly Firenze) presenta 15 nuove ricette capaci di evocare intensamente, con ‘gusto’ e creatività, il mondo di Leonardo.
Le due anime del libro – storico/artistica e culinaria – sono armonizzate grazie agli interventi di Davide Paolini, che introduce le tappe di un viaggio tra i luoghi, le opere e i sapori di Leonardo e le invenzioni culinarie di Panero. La ricette sono introdotte dalle note di Annamaria Tossani, che collegano la cucina di Leonardo a quella del nostro tempo. Cristina Acidini, tra i massimi esperti mondiali di arte rinascimentale, racconta la poesia del Cenacolo più famoso del mondo. In appendice, un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.

 

 

2015, cm 20 × 24, pp. 192, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN: 978-88-6394-100-5

Radical design

24,00

Uno studio del design radicale italiano letto come occasione di produzione di metafore e allegorie concettuali e linguistiche.

In un panorama internazionale di esperienze pressoché contemporanee, il radicale italiano dimostra nei confronti del mobile un’attenzione particolare, e individua nell’arredamento di interni un luogo di sperimentazione assoluto, un luogo ove raccogliere in perfetta sintesi pensiero e linguaggio.

 

2004, cm 13 × 17, pp. 328, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-88-96716-5

Il castagno

6,00

Il castagno, un dipinto realizzato nel 1920 da Antonio Discovolo, ha ispirato il racconto di Mario Lodi illustrato dalle ceramiche modellate da Alfredo Gioventù. Secondo volume della collana “Sogno intorno all’opera” curata da Maria Flora Giubilei e Simonetta Maione. All’interno DVD con la voce narrante di Mario Lodi a cura di Enrico Pierini.

 

 

2008, cm 15 × 21, pp. 40, softcover

 

ISBN 978-88-6394-002-2

Andrea Bregno. Il senso della forma nella cultura artistica del Rinascimento

35,00

Il volume raccoglie un’ampia messe di studi che intendono fare il punto sullo stato delle ricerche inerenti la figura e l’opera di Andrea Bregno (1418-1503), scultore e architetto di formazione lombarda e attivo soprattutto a Roma, uno dei più rappresentativi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento. Molti gli argomenti sviluppati nel libro, da questioni stilistiche e iconografiche a problematiche storico-documentarie e nuove attribuzioni, che permettono di far emergere con evidenza la figura di un artista che merita attenzione sia per l’intrinseca qualità del suo lavoro sia per i molteplici riflessi che la sua complessa personalità ebbe nella cultura dell’epoca.
 

 

2008, cm 21 × 24, pp. 606, illustrazioni in b/n, tavole a colori, hardcover

 

 

ISBN 978-88-88967-85-1

Laboratorio d’arte sul corpo. Deposizioni e Visitazioni/Agorà madri e figli

12,00

Un lavoro di confronto corporeo e gestuale tra le immagini delle Madonne col Bambino dipinte dai maestri del Trecento senese (da Pietro e Ambrogio Lorenzetti a Matteo Di Giovanni a Domenico di Bartolo) e le immagini della quotidianità contemporanea. In 10 famiglie (5 italiane e 5 francesi) si incontrano madri e figli in piccole azioni performative e iconografiche, che richiamano ed elaborano le posture e il senso delle Pale. Il percorso è spiegato dall’artista Virgilio Sieni, intervistato da Rodolfo Sacchettini, critico di teatro e co-direttore del Festival di Santarcangelo. In collaborazione con la Soprintendenza e la Pinacoteca Nazionale di Siena, dove è stato ambientato parte del progetto.
Fotografie di Ela Bialkowska, Hélène Canaud e Mélanie Pottier

Collana “Il Gesto” n. 29.

 

 

2014, cm 26 × 21, pp. 40, softcover

 

ISBN 978-88-6394-068-8

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Paesaggi segreti a Forte dei Marmi. La città verde di Roma Imperiale

32,00

Un suggestivo percorso, attraverso il grande quartiere-giardino di Roma Imperiale, cuore verde e pulsante di Forte dei Marmi, alla scoperta di uno dei luoghi più attraenti ed esclusivi della Versilia.
Vittorio Sgarbi ricostruisce il ‘paesaggio intellettuale’ della Versilia, e di Forte dei Marmi in particolare, attraverso la sua personale esperienza e il ricordo nostalgico degli artisti e dei grandi poeti incontrati durante le lunghe peregrinazioni sulla costa tirrenica.
Maria Adriana Giusti ci guida in un vero e proprio microcosmo, definito dal fragilissimo equilibrio tra l’uomo e la natura. Uno sguardo originale – restituito dalla campagna fotografica a cura di Andrea Bartolucci – sui giardini e sulle eleganti ville progettate nel corso del XX secolo dai più prestigiosi architetti, designers e paesaggisti italiani.
Nel suo saggio Fernanda Giulini ci racconta delle ardue battaglie intraprese dall’Ente per le Ville Versiliesi in difesa del paesaggio e dell’unicità del quartiere.
Il passato e le prospettive di una città unica vengono affrontate dall’architetto e urbanista Titti Maschietto che esamina la storia e la possibile evoluzione di strutture emblematiche di Forte dei Marmi.
Infine, Cristina Acidini rievoca, a partire dall’Alcyone di Gabriele d’Annunzio, il lato più profondamente poetico e selvaggio di questa zona della Versilia, fonte inesauribile di ispirazione e meta di migrazione per l’arte e gli artisti in perenne ricerca della “bellezza”.

 

 

2019, cm 26 × 21, pp. 160, illustrazioni a colori, softcover

 

ISBN 978-88-6394-006-0

Grande adagio popolare. Quattro azioni coreografiche per quattro cenacoli fiorentini

12,00

Grande adagio popolare è un progetto di Virgilio Sieni sul senso di comunità e di cittadinanza in relazione ai luoghi e ai valori estetici della città. Davanti a quattro Cenacoli storici di Firenze (dipinti da artisti straordinari e fondativi come Andrea Del Sarto, Perugino, Domenico Ghirlandaio e Andrea Del Castagno) si riuniscono gruppi di persone, appositamente formate da Sieni, per compiere azioni coreografiche e rituali davanti ai cittadini-spettatori: un gruppo di immigrati di molte nazionalità, dei danzatori giovanissimi in coppia con anziani e anziane che hanno appena scoperto l’arte del movimento, un ragazzo non vedente con tre danzatrici, tre bambine avviate alla danza. Il libro racconta il percorso e gli esiti del progetto, mostrando immagini emblematiche delle quattro azioni e dei relativi affreschi ispiratori.
Testi di Antonio Natali e Marinella Guatterini.
Collana “Il Gesto” n. 26.

 

 

2011, cm 26 × 21, pp. 40, softcover

 

Testi in italiano e inglese

ISBN: 978-88-6394-036-7

Commedia del corpo e della luce. Interrogazioni alle vertebre

6,00

Dall’esperienza coreografica di Interrogazioni alle vertebre nasce il nuovo progetto di Virgilio Sieni che, nel suo costante “ascolto” del gesto, si dirige verso l’interpretazione del gesto dell’ascolto. Sulla scena questa volta si trova un ragazzo non vedente che interroga le proprie vertebre e scopre, nel buio, un “punto ben preciso” del proprio equilibrio. Il libro, con i testi di Sieni, Giorgio Agamben e il giovane interprete Giuseppe Comuniello, è il diario di questo viaggio.

Collana “Il Gesto” n. 13.

 

 

2009, cm 21 × 14, pp. 32, softcover

 

Testo in italiano e inglese

 

ISBN 978-88-6394-004-6

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